Laterza, con la Nuova Mofetta pari e rimpianti

Laterza, con la Nuova Mofetta pari e rimpianti

Doveva essere la gara del riscatto dopo la sconfitta di Rutigliano, invece il Laterza di mister Danza deve accontentarsi di un pari che non può soddisfare il tecnico e tutto l’ambiente laertino, carico alla vigilia nell’ottenere i tre punti.

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Match che i padroni di casa hanno condotto specie nella ripresa, senza però trovare lo spiraglio giusto verso la porta difesa da Orizzonte. Numerose le giocate e le combinazioni nella tre-quarti avversaria, su tutti con gli attivi Nardò e Bottiglione, ma la difesa ospite è sempre riuscita a sbrogliare seppur a volte con fatica. Molfetta pericoloso nella prima frazione su calci da fermo: al quarto è un colpo di testa di Rizzi a sfiorare il palo di pochissimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre alla mezzora è l’ex più atteso, De Tommaso, a centrare la traversa con una splendida punizione a giro a Pentimone battuto. Nel mezzo Laterza in possesso della sfera e pericoloso con Nardò, il cui sinistro sul primo palo termina vicinissimo al montante. Per il resto pochi sussulti da ambo i lati e molta densità nel mezzo del campo sino all’intervallo.

Il cambio optato nei primi minuti della ripresa da mister Danza (Gjonaj per De Cosmo, con Bottiglione arretrato come interno di centrocampo), produce gli effetti sperati, ma le offensive dei padroni di casa guidati proprio da un propositivo Gjonaj, si infrangono contro l’ottimo muro difensivo eretto dai ragazzi di mister Scaringella. La manovra biancoazzurra è più fluida e rapida, ma ospiti che nella propria tre quarti si difendono con ordine e sfiorano la clamorosa rete con Terrone all’ottavo, dove su una cross proveniente dalla sinistra, schiaccia di testa con la sfera a lato a pochi passi da Pentimone. Laertini che riprendono il timone della gara e che in teoria al minuto ventiquattro, troverebbero anche la rete del vantagggio: Nardò lavora un buon pallone sulla destra e lancia sul filo del fuorigioco Gjonaj. L’ex Hellas Taranto penetra in area di rigore e appoggia in prossimità del portiere avversario per il tocco vincente sotto misura di Perrone che realizza, ma per l’assistente di linea del signor Barile di Foggia, è proprio Perrone ad essere oltre a tutti, palla compresa, al momento del tocco di Gjonaj tra le furenti proteste del pubblico. Gara che tra numerosi falli e girandola dei cambi (spazio anche per Cecere tra le fila di casa), viene spesso interrotta, in cui a beneficiarne sicuramente sono gli avversari, che nell’ultima fase di gara resistono ad un Laterza alla costante ricerca del guizzo vincente, che verrà a mancare sino al novantatreesimo. Punto forse che accontenta maggiormente un Molfetta giunto al “Madonna delle Grazie” in evidente calo fisico nel finale (disputata gara di recupero Giovedì), e sornione che ha imbastito un’ottima fase difensiva, non disdegnando qualche break in fase offensiva con i suoi validi calciatori di attacco. Per il Laterza invece, punto che muove una classifica comunque cortissima, infatti dalla seconda alla dodicesima posizione solo quattro punti distanziano ben undici squadre.
Tabellino di Puglia Sport Laterza – Nuova Molfetta 0 – 0
Puglia Sport Laterza: Pentimone, Amodio, Bitetti, De Cosmo (50° Gjonaj), Del Zotti, Giasi, Chito (63° Marinaro), Grittani, Perrone (75° Cecere), Nardò, Bottiglione. A disp. Donatelli, Chietera, Recchia, Cannito,
Nuova Molfetta: Orizzonte, Grimaldi, Bufi, Rizzi, Papagno, Lucarelli,Nesta, De Tommaso, Ferrante, Terrone, Visaggi. All. Scaringella
Arbitro: Barile di Foggia
Note: Pomeriggio uggioso, campo in sintetico. Spettatori circa duecento. Angoli 5 a 3 per il Molfetta, recupero 2 p.t., 3′ s.t.

Vincenzo Pizzulli

Vincenzo

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