V.Trani, walzer di allenatori non c’è due senza tre: Sciannimanico, De Trizio oppure … ?

V.Trani, walzer di allenatori non c’è due senza tre: Sciannimanico, De Trizio oppure … ?

Foto: a sinistra (Lello Sciannimanico) a destra (Giorgio De Trizio)

Foto: a sinistra (Lello Sciannimanico) a destra (Giorgio De Trizio)

 

Trani – Lo scamapto pericolo di fallimento con l’insediamento del nuovo presindente Michele Amato, grazie alla mediazione del sindaco Bottaro, ovviamente, sposta l’attenzione e la curiosità degli sportivi sulla  ricostruzione immediata  di squadra e del suo allenatore.

Non potendo attingere dal mercato calciatori contrattualizzati, la Vigor dovrà affacciarsi solo al mercato degli svincolati o dei suoi ex calciatori che nel frattampo non hanno trovato squadra. L’intento è di arrivare al 1 dicembre, data che aprirà ufficilamente il mercato riparazione della sessione invernale e sarà in quella occasione la possibilità di ricotrutire totalmente la squadra che tenterà la risalita in classifica, ma nel frattempo, si dovrà scegliere quello che di meglio il mercato offre, ovviamenti con tutti i suoi rischi e limiti.

Il  tema che attualmente è più “sulla booca di tutti” riguarda il fronte allenatore. Usando il condizionale, tra i più “chiacchierati” alla guida tecnica della Vigor Trani, potremmi vedere in panchina dal  più “vociferato” Lello Scianimanico, nonostante la secca smentita e più volte ribadita dal diretto interessato, si passa ad un altro barese doc, Giorgio De Trizio.

Ripercorriamo la loro carriera da allenatore dei due importati trainers, tralasciando quella da calciatore palares ricca di presenze in massiama serie (serie A e serie B), ribadendo che nulla è ufficiale si trattano di voci così come potrebbe esserci anche un terzo candidato, Muzio Fumai.

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Giorgio De Trizio – Dopo il ritiro da calciatore è entrato nello staff tecnico giovanile del dove ha allenato dapprima i Giovanissimi regionali, dal 2002 gli Allievi nazionali e dal 2010 gli Allievi regionali. Nel luglio 2011 diventa allenatore del Bisceglie. Il 31 ottobre dello stesso anno rassegna le sue dimissioni.

 

Arcangelo Sciannimanico spesso chiamato Lello, vanta un ricco e prestigioso curriculum da allenatore:

Bari: Smessi i panni di calciatore, torna al Bari in qualità di tecnico nelle giovanili, conquistando il Torneo di Viareggio nel 1997 e vincendo successivamente anche la Coppa Italia Primavera ed il Campionato Primavera. Il 2 maggio 2001 sostituisce l’esonerato Eugenio Fascetti alla guida della prima squadra nella in Serie A, non riuscendo ad evitare la retrocessione dei galletti in cadetteria (Serie B). Riconfermato la stagione successiva, salvo poi essere esonerato dopo 10 giornate.

Nel 2002 passa allo Shakthar Donetsk, in Ucraina, come vice di Nevio Scala. Nel dicembre dello stesso anno torna in Italia, alla guida del Sora, mentre nella stagione successiva, allena il Legnano.

Seguono poi esperienze alla guida di Fermana in Serie C/1, Monopoli e Noicattaro in Serie C/2, Barletta in Lega Pro Seconda Divisione (ex C/2) successivamente ripescata in Lega Pro Prima Divisione.

Trascorre un anno e nel 2012 viene chiamato alla guida della panchina dell’Isola Liri al posto dell’esonerato Alessandro Grossi, rassegnando le dimissioni dopo quasi due mesi.

Nel giugno 2012 accetta l’incarico di allenatore del Matera, per la stagione 2012/13 che affronta il campionato di Serie D. Il 19 agosto 2012, poche ora prima dell’incontro di Coppa Italia tra Matera e Bisceglie, Sciannimanico viene esonerato a sorpresa dal presidente Columella. Sciannimanico confesserà poi la sua amarezza per l’esonero, dichiarando di non aver firmato alcun contratto scritto con la società, fidandosi sulla parola del presidente.

 

ENZO CHICCO

Enzo Chicco

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