Bari, a Pisa sarà emergenza. Squalifiche e infortuni decimano i biancorossi ma Colantuono avverte: “Niente alibi”

Bari, a Pisa sarà emergenza. Squalifiche e infortuni decimano i biancorossi ma Colantuono avverte: “Niente alibi”

Archiviato il match interno contro la Salernitana, vinto per 2-0, i biancorossi tornano ad affrontare il problema atavico di questa prima metà di stagione ossia le gare in trasferte.

Dopo le figuracce rimediate a Frosinone, Novara, Latina e la sconfittà con onore di Verona, il Bari sarà ospite all “Arena Garibaldi”, casa del Pisa. Quattro sconfitte consecutive, lontano dal “San Nicola”, sono tante e i galletti di Stefano Colantuono hanno l’obiettivo di tornare a macinare punti anche nelle gare in trasferta. Quella in Toscana, alla vigilia, poteva essere una gara abbastanza abbordabile per i galletti che avrebbero affrontato una squadra attanagliata da gravi problemi societari e con una tifoseria in subbuglio. In settimana, però, è arrivato il passaggio della società nerazzurra alla nuova proprietà, capeggiata dall’imprenditore Corrado (proprietario della catena di cinema “The Space”). L’ambiente pisano si è subito acceso con circa 4000 tifosi che hanno assistito e sostenuto la squadra nell’ultimo allenamento prima della sfida ai biancorossi.

Oltre all’avversario e al suo ritrovato calore, il Bari ha dovuto fare i conti con il Giudice Sportivo che ha appiedato il centrocampista albanese Basha per due giornate. L’ex calciatore di Torino e Atalanta si era reso protagonista di un episodio contro la Salernitana nel quale aveva, praticamente, salvato un gol con un braccio galeotto non visto dall’arbitro del match. Il Giudice Sportivo ha utilizzato la prova tv e ha punito il mediano biancorosso dandogli due giornate di squalifica che farà saltare, a Basha, il match in Toscana e la successiva gara contro l’Avellino.

In Toscana, quindi, si presenterà un Bari in piena emergenza o, come ha detto lo stesso Colantuono, ridotto all’osso. Oltre al mediano albanese mancheranno anche gli infortunati Ivan, Monachello, Sabelli e Martinho e la situazione diventa preoccupante se pensiamo che tutti e tre i centrocampisti biancorossi (Fedele, Valiani, e Romizi) sono sotto diffida e rischiano di saltare il match contro i campani. Il tecnico romano, per far fronte a questa difficile situazione e per non ritrovarsi in un emergenza ancora più grave contro l’Avellino, dovrebbe optare per un cambio di modulo con un 3-4-1-2 a sostituire il solito 4-3-3. La difesa a tre non si vede, a Bari, dalle primissime partite di Davide Nicola sulla panchina del galletto prima del passaggio del tecnico piemontese proprio al 4-3-3. Il Bari dovrebbe schierare Micai in porta, difesa a tre con Tonucci, Moras e Di Cesare. Sulle fasce laterali dovrebbero agire Cassani e Daprelà mentre in mezzo due tra Valiani, Fedele e Romizi con Brienza nel ruolo di trequartista alle spalle del tandem Maniero-De Luca. 

Il Pisa di Gennaro “Ringhio” Gattuso (che ritrova il Bari dopo la gara che gli costò il posto al Palermo), dovrebbe scendere in campo con il collaudato 4-3-3. In porta ci sarà l’ex palermitano Ujkani, difesa a quattro con gli esterni Golubovic e Longhi mentre i centrali saranno il giovane Del Fabro e il ben più esperto Lisuzzo. A centrocampo agiranno Verna, Di Tacchio e Sanseverino mentre in avanti spazio a due vecchie conoscenze del Bari come Lores Varela e soprattutto Edgar Cani che saranno accompagnati dall’ex Napoli, Mannini.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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