Matera travolgente, sei reti al Melfi e campione d’inverno

Matera travolgente, sei reti al Melfi e campione d’inverno

Match senza storia quello del “XXI Settembre – Franco Salerno” di Matera, in cui i padroni di casa schiantano con il tennistico risultato di sei reti a zero il malcapitato Melfi, giunto nella Città dei Sassi in formazione rimaneggiata ma con buoni propositi, spazzati via sin dopo il primo quarto d’ora di gioco.

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L’avvio è tutto targato Matera, deciso e carico dopo il pari ad Andria del Lecce (si giocava infatti alle 14.30), per trovare seppur in coabitazione con gli stessi giallorossi la testa della classifica. Ritmi alti sin dal fischio di inizio come lecito attendersi nelle gare casalinghe di un Matera arrembante, e primo gol dopo soli centocinquanta secondi: azione nata sulla destra per i padroni di casa con lo specialista degli assist, Strambelli, ad imbeccare Negro che sbuca tra le maglie gialloverdi beffando di testa anche il portiere ospite Gragnaniello. Il vantaggio non scuote gli ospiti che rimangono fermi ed impacciati al quinto, quando Carretta effettua una serpentina al limite dell’area avversaria prima di piazzare la sfera sul palo più lontano, dove l’estremo melfese non può arrivarci per il due a zero dopo soli cinque giri di lancette. Melfi completamente in bambola, il Matera ne approfitta. Al quattordicesimo ottima transizione del Matera che da sinistra con Meola serve la sfera sul lato opposto ad uno scatenato Strambelli. Per l’ex Fidelis Andria palla sulla sua mattonella e conclusione a giro con il mancino che si spegne nell’angolo opposto, per un tris servito. Nella fase centrale del primo tempo, si affaccia timidamente il Melfi collezionando alcuni calci d’angolo, ma la difesa di casa sbroglia in sicurezza, e subisce la prima conclusione ospite al venticinquesimo, ma De Vena lanciato sulla sinistra calcia abbondantemente fuori misura. Alla mezzora altra ottima giocata in verticale di un Matera con Negro che ricevuto da Casoli, lancia di prima intenzione Carretta, tiro da posizione defilata che termina a lato tra gli applausi convinti di un pubblico divertito. Non si placa la foga agonistica di un Matera che al minuto trentadue pesca il poker: Negro da sinistra si accentra dopo uno slalom in area, ma prima della conclusione viene steso da De Giosa, guadagnandosi un penalty che realizza spiazzando Gragnaniello. Il match da questo momento, si può dire difatti concluso. L’attaccante Foggia ci prova per il Melfi tre minuti dopo, il cui destro risulta potente ma che termina a lato di un paio di metri, mentre ancora applausi per un Matera con Strambelli che regala una giocata di prima intenzione a lanciare Casoli verso la porta, con il diagonale fuori di un soffio. Termina la prima frazione, ma la chiara sensazione è che il tutto sembra essersi chiuso al duplice fischio, con la ripresa utile solamente per aggiornare i tabellini. Mister Auteri non rischia Negro, lasciandolo anzitempo sotto la doccia durante l’intervallo e schierando dal primo minuto De Rose, passando al 3-5-2.

Sette minuti ed arriva il cinque a zero firmato nuovamente da Carretta, ottima ripartenza e delizioso esterno sinistro di Strambelli che pesca il solo numero venti materano che di destro trova l’angolo opposto. Matera che tira i remi in barca e con un possesso palla efficace addormenta il match senza rischiare praticamente nulla. Girandola di cambi da ambo i lati, mentre Strambelli nel frattempo tenta più volte di trovare la via della rete con il suo sinistro a giro. In entrambe le occasioni Gragnaniello risponde presente, la prima respingendo sui piedi dell’accorrente Meola che calcia sullo stesso portiere in uscita bassa ignorando il liberissimo Carretta, nella seconda occasione superandosi con un volo strepitoso a togliere con le dita la palla dall’incrocio dei pali. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo per i locali al trentaquattresimo, è l’attaccante ospite Foggia in ripiegamento difensivo, a colpire male un traversone dalla destra di Strambelli, spedendola alle spalle di un Gragnaniello inerme nell’occasione. La partita di fatti, non regalerà nessun’altra emozione, e dopo gli ultimi dieci minuti di melina squadre negli spogliatoi, tra la contestazione dei tifosi ospiti, e gli applausi dei supporters di casa ad applaudire una compagine, quella del patron Columella, campione d’inverno, in concomitanza dei pareggi esterni entrambi a reti bianche, di Lecce e Juve Stabia rispettivamente ad Andria e Taranto.

Tabellino di Matera – Melfi  6 – 0

Matera: Alastra, Mattera, De Franco (53° Gigli), Ingrosso (59° Scognamillo), Armellino, Meola, Iannini, Strambelli, Carretta, Negro (46° De Rose), Casoli. A disposizione: Biscarini, Piccinni, Dellino, Sartore, Hisay.

Melfi: Gragnaniello, Grea (67° Ferraro), Laezza, De Giosa, Nicolao, Libutti, De Vena, Vicente, Foggia, De Montis (53° Mangiacasale), Paterni (53° Cittadino). A disposizione: Viola, Lodesani, Casiello, Defendi. All. Bitetto

Direzione di gara:  Arbitro il sig. Andrea Zingarelli di Siena, assistenti Alberto D’alberto di Teramo e Matteo Benedettino di Bologna

Reti: 3° Negro, 5° Carretta, 15° Strambelli, 32° rig. Negro, 52° Carretta, 76° aut. Foggia

Note: Pomeriggio freddo, parzialmente nuvoloso. Terreno di gioco in ottime condizioni. Ammoniti per il Melfi De Giosa e Laezza, nessun ammonito per il Matera. Angoli 6 a 2 per il Melfi, recupero 0° p.t., 2° s.t. Spettatori circa 4000 circa con sessanta tifosi di rappresentanza ospite.

VINCENZO PIZZULLI

 

Vincenzo

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