Castellaneta, pari agrodolce con il Carovigno. Mister Lippolis: “Partita strana”

Castellaneta, pari agrodolce con il Carovigno. Mister Lippolis: “Partita strana”

Pareggio dal sapore agrodolce per il Castellaneta di mister Lippolis, sceso in campo dopo oltre un mese al “De Bellis” contro il temibile Carovigno. Biancorossi che presenti alla sfida con tanti buoni propositi, ma raccolgono a fine gara solo un pari al termine di una gara dai due volti. Prima frazione equilibrata con una rete a testa: vantaggio locale con un cross di Angelo Greco deviato nella propria porta dallo sfortunato Gravante che di testa beffa l’estremo difensore Petranca. Pari quasi immediato sugli sviluppi di un angolo con Diagnè che trafigge Gravame su assist di un altro Greco, Niccolò, ed ex di turno. Ripresa con un Castellaneta alla ricerca del vantaggio, ma il forcing si spegne su un super Petranca che nega la gioia del gol in diverse occasioni, su tutte a Cirrottola, pericoloso con un colpo di testa ravvicinato. Per questo motivo mister Walter Lippolis, avvicinato dai nostri microfoni a fine gara, non è pienamente soddisfatto:

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Mister, una gara dai due volti, nella prima frazione il gol ma il miglior Castellaneta forse nella ripresa?

Si una partita strana, con un primo tempo in cui eravamo molto contratti perchè forse dopo quello fatto nelle ultime cinque partite, potevamo trovarci in una posizione privilegiata, rispetto a dove eravamo qualche tempo fa. Abbiamo sentito tanto la partita, seppur fortunati a passare in vantaggio, abbiamo prima sciupato un due contro uno con Favale e Cecere con l’ultimo passaggio errato, e un’altra azione di Gjonaj con il tiro a sfiorare l’incrocio a portiere fermo, peccato non aver preso lo specchio della porta. Poi il nostro vantaggio fortunato, con un cross di Greco, impiegato oggi sulla fascia, e con un difensore avventatosi che ha buttato la palla nella propria porta, anche se in agguato c’era Cecere, l’avrebbe insaccata lui di testa e in un modo o nell’altro sarebbe comunque entrata dentro. Neanche il tempo di sistemarci che su un calcio d’angolo battuto veloce, non siamo stati ad opporre opposizione, c’è stato un cross con Diagnè che si presenta in area, e partendo da dietro e ci ha castigato. Il primo tempo si chiude con un tiro da fuori area di Panzarea che sfiora il palo, ma nella ripresa siamo stati da contratti a tantissimo generosi, abbiamo tenuto il Carovigno nella propria metà campo, tenendo sempre il pallino del gioco in mano, solo nel finale forse per la stanchezza, abbiamo subito due contropiedi ma niente di che

Cosa le rimane di questo pareggio al termine di una ripresa giocata all’attacco, ma senza successo?

Chi è venuto a vederci ha avuto la conferma che siamo in un buon momento, perchè davvero, abbiamo spinto sempre sull’acceleratore nella ripresa. Non siamo stati fortunati, dapprima con un colpo di testa di Cirrottola che miracolosamente il loro portiere ha salvato con un gran balzo, buttandola in calcio d’angolo, poi con un altro colpo di testa di Lippolis che ha sfiorato l’incrocio, e con una conclusione di Gjonaj dove Petranca ancora una volta si è superato. Abbiamo avuto altre due – tre occasioni con delle palle pericolose messe in mezzo, ma non siamo stati scaltri per il tap in vincente non riuscendola a buttarla dentro. Credo che la vittoria, seppur non al cento per cento, sarebbe stata meritata per quello che abbiamo messo al secondo tempo

Come cambia la classifica alla luce dei risultati odierni e del vostro pareggio?

“I risultati odierni delle altre sono stati dalla nostra, c’è il rammarico con questi risultati di non aver vinto, avremo recuperato in classifica posizionandoci tranquillamente al quintultimo posto, però ora siamo quartultimi e siamo vivi, ci giochiamo tutte le partite per cercare di continuare a fare punti

Un ringraziamento a mister Lippolis per l’intervista concessaci

Baldo D’Angelo

 

Vincenzo

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