Vittoria netta e quarto risultato utile consecutivo per i sipontini, ora a distanza di sicurezza dalla zona playout. Catalano affida a La Porta il ruolo del “finto” centravanti, essendo Malcore squalificato e avanza Coccia sulla linea degli attaccanti. Due mosse azzeccate, dopo appena 4′ Pazienza con una bella torsione insacca di testa sugli sviluppi del primo corner. Un minuto più tardi una ripartenza di Molenda mette Gentile nella condizione di calciare a rete da buona posizione, ma viene murato da un avversario. Al 16′ il primo pericolo creato dagli ospiti con Matinata e Tarolli che si salva respingendo con i piedi direttamente in fallo laterale.
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La gara diventa più equilibrata e al 43′ Marino coglie il momentaneo pari, approfittando di una dormita generale della retroguardia locale. Ma un solo giro di lancette e D’Angelo riporta il Donia in vantaggio, ancora una volta di testa su calcio d’angolo. La ripresa vede un possesso sterile del Francavilla, che subisce a più riprese la velocità dei sipontini, già vicini al tris all’8′ con Molenda. Lazic inserisce l’ex Del Prete, ma due minuti più tardi La Forgia cala il tris. L’espulsione di Alexic chiude virtualmente le ostilità nei minuti successivi. Nel finale c’è gloria anche per La Porta (rig.) e Fanelli. Il risultato finale (4-2) rende il merito al Donia di aver interpretato al meglio la gara con mordente e freschezza atletica, al contrario il Francavilla è apparso abulico e senza carattere.
Stefano Favale
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