Partita maschia e spigolosa quella vista al Gustavo Ventura fra Bisceglie e Gravina ma i nerazzurri, venuti a capo nel finale del confronto sui gialloblu in crisi tecnica, hanno dimostrato di non voler mollare nella rincorsa al sogno Lega Pro.
Defezione dell’ultimo minuto per Moccia nell’undici iniziale, è l’ex Cerone a prendere il suo posto. Problemi last minute di formazione anche per il Gravina con il tecnico ad interim Silvestri che ha schierato l’under Floro, fra i migliori dei murgiani quest’oggi.
Gara dalle poche emozioni davanti a millecinquecento spettatori che attendevano sicuramente qualcosa di più, complici le precarie condizioni del terreno di gioco ed alcune incertezze del direttore di gara che hanno spezzato la trama della sfida.
Al tredicesimo il Gravina si è visto annullare un gol per chiara posizione irregolare di Mazzilli ed è l’unico scossone nella prima frazione dato da una formazione più muscolare che tecnica. Dal ventesimo di gioco il Bisceglie ha tenuto il pallino del match sfoderando una prestazione di carattere; al ventunesimo uscita errata di Cilumbriello, è lesto Partipilo a tentare la conclusione con pallone a mezza altezza salvato sulla linea di porta dall’ex Anaclerio.
Dal trentaduesimo è Montaldi ad erigersi ad indiscusso protagonista con tre importanti occasioni da gol: nella prima la sciabolata lunga dalla destra è giunta dritta sulla testa dell’attaccante argentino ma Cilumbriello è reattivo e ha respinto. Un minuto più tardi ancora Montaldi in acrobazia ma il cuoio ha sorvolato di poco la traversa.
Al minuto 37 azione ben costruita fra Montaldi e Montinaro, uno due con pregevole finezza del giovane numero dieci, Montaldi dal limite dell’area ha scaricato un destro respinto con i piedi dal portiere gialloblu.
Nella ripresa pochi sussulti ma sufficienti per decretare il vincitore: Montinaro al cinquantaquattresimo ha appoggiato rasoterra per Lattanzio la cui bordata viene fermata da un reattivo Cilumbriello. Dopodiché la partita si è giocata sui binari dell’equilibrio, complice la stanchezza fattasi sentire nelle gambe dei ventidue uomini in campo; nella girandola di cambi intuizione di mister Nicola Ragno con l’ingresso di Mauro Cioffi, abile a giostrare in attacco alzando il baricentro e facendo intenso movimento senza palla.
Ed è proprio grazie alle attenzioni a lui dedicate dai difensori avversari che il Gravina si è sbilanciato subendo il gol partita: all’ottantatreesimo discesa di Montinaro sulla sinistra cross al centro e Montaldi lasciato praticamente libero ha il tempo di coordinarsi ed insaccare la sfera di testa. Per il centrattacco argentino dodicesimo sigillo stagionale e primato nella classifica dei cannonieri.
Il Gravina visto nella ripresa è tutto nella conclusione al volo di Langillotti, fuori di molto, rappresentando così le enormi ultime difficoltà in fase conclusiva di chi era partito in pole position alla vigilia del torneo.
Questa vittoria mantiene la truppa del presidente Nicola Canonico sulla scia di Trastevere e Nocerina vittoriose nei propri rispettivi impegni, sempre a sette punti di distanza dalla vetta. Il prossimo confronto è tutt’altro che proibitivo, contro la Gelbison rivelazione del torneo di Serie D, sconfitta di misura in questa ventiduesima giornata dalla MadrePietra Daunia.
Bisceglie-Gravina 1-0
Bisceglie: Di Franco, Delvino, Raucci, Diop (dall’82° Vaccaro), Petta, D’Aiello, Partipilo (dal 79° Cioffi), Cerone (dal 69° Risolo), Lattanzio, Montinaro, Montaldi. Allenatore: Nicola Ragno. A disposizione: Testa, Biancola, Miale, Pistola, Posillipo, Petitti.
Gravina: Cilumbriello, Cassano (dall’85° Langillotti), Chiaradia, Mazzilli, Lanzolla, Anaclerio, Floro, Mbida, Albano (dal 70° Morga), Dimatera (dal 63° D’Anna), Fanelli. Allenatore: Vincenzo Silvestri. A disposizione: Vicino, Gomes, Palermo, Ceglie, Libero, Presicce.
Terna arbitrale: Gualtieri di Asti (Amantea di Milano, Valletta di Napoli).
Reti: 83° Montaldi
Note: 1500 spettatori . Calci d’angolo: 4-4. Ammoniti: Partipilo, Montaldi, Anaclerio, Dimatera, Fanelli.
Bartolomeo Pasquale
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