Giovinazzo, aspettando l’Andria tra rabbia e voglia di riscatto

Giovinazzo, aspettando l’Andria tra rabbia e voglia di riscatto

In casa Giovinazzo c’è ancora rabbia per la sconfitta col Matinum ma anche gran voglia di riscatto, l’occasione arriverà già domani contro la Virtus Andria. Il tecnico Nicola Biancofiore è stato chiaro dopo la sfida sul Gargano: «Siamo ritornati con i piedi per terra, siamo ritornati nella nostra reale dimensione e senza quella non si va da nessuna parte».

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«Ancora una volta – ha aggiunto – questo sport ha dimostrato che niente è scontato ancor prima di iniziare». Intanto domani pomeriggio al Raffaele De Pergola, con fischio d’inizio fissato alle ore 15.00, arriverà la compagine che occupa l’undicesimo posto in classifica con 13 punti, in piena zona play-out. Una squadra con l’acqua alla gola, dunque, ma reduce dal successo casalingo sulla Virtus Molfetta. «Mi aspetto una gara difficile da affrontare – dice il tecnico – contro un squadra che sta dimostrando di essere in salute. Noi dovremo essere bravi e concentrati per tutta la gara».

Una gara in cui non ci saranno ci saranno di sicuro gli squalificati Naglieri e Pipitone, l’infortunato Marolla, a cui si è aggiunto Mongelli, e l’ultima vittima del terreno di gioco giovinazzese, Belcore. Piove sul bagnato, purtroppo, in casa biancoverde: la lista degli indisponibili, infatti, si allunga ulteriormente e, quindi, contro la Virtus Andria sarà emergenza come mai in passato: «Questo è un periodo difficile – ammette l’allenatore della prima della classe -, forse il più difficile della stagione sportiva».

«Comunque – conclude Biancofiore – il ritorno nel gruppo di Verna, l’esperienza dei vari Lavermicocca e Patruno più il ritorno al gol di Vitale e di De Cristoforo mi lasciano ben sperare». Intanto c’è un caso Arsale, che questa settimana non si è allenato e che domani non scenderà in campo. Siamo ai saluti?

NICOLA MICCIONE – giovinazzoviva.it

laquis

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