Giovinazzo, sarà una domenica senza appello

Giovinazzo, sarà una domenica senza appello

Contro lo Sporting Apricena serve vincere. Out Belcore, Lagattolla e Marolla.

Dentro o (quasi) fuori: ecco il verdetto che il campo, giudice supremo, darà sul Giovinazzo alla fine dei 90 minuti contro lo Sporting Apricena, domani pomeriggio alle ore 15.00 al Raffaele De Pergola. Spetterà ai biancoverdi fare in modo di accoglierlo a testa alta o a capo chino, a seconda del risultato e, anche, della prestazione.

Di certo sarà una prova più o meno decisiva per tanti, a partire dall’allenatore Nicola Biancofiore chiamato ad invertire l’attuale tendenza negativa certificata dalle 3 sconfitte di fila dei giovinazzesi con Matinum, Virtus Andria e Borgorosso Molfetta e dai ben 9 gol subiti negli ultimi 270 minuti. «La ricetta giusta per rivedere la luce in fondo al tunnel – analizza il centrocampista Mirko Patrunoè ritornare a vincere per l’umore e per ricreare quell’entusiasmo che, un po’, abbiamo perso».

Inoltre, nelle ultime gare, il Giovinazzo ha dilapidato un vantaggio di 4 punti sulla seconda e adesso è a -2 dal Terlizzi: «È vero – continua Patruno – abbiamo preso un vantaggio di 4 punti sulla seconda e ciò significa che abbiamo disputato un ottimo girone di andata. Negli ultimi tempi, però, credo che il Giovinazzo abbia attraversato solo un periodo negativo in cui tutto ci andava contro: la sfortuna, i vari episodi, gli infortuni e le squalifiche».

Di fronte, i biancoverdi (privi di Belcore, Lagattolla e Marolla) riceveranno uno Sporting Apricena penultimo. Squadra non irresistibile, quindi, ma sufficientemente insidiosa per il Giovinazzo di queste settimane. «Dobbiamo ritornare a fare bottino pieno – conclude Patruno – perché ci permetterebbe di guadagnare punti nella zona alta della classifica».

NICOLA MICCIONE – giovinazzoviva.it

laquis

Lascia un commento