Nono turno di ritorno tra goleade, risultati a sorpresa e conferme per quello che comunque non intacca una classifica pressoché immutata e con la sfida a distanza tra Mola e Martina che non si placa grazie a due vittorie agevoli.
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Il Martina Calcio 1947 espugna il “Chiappara” di Mottola al termine di un match nel quale i padroni di casa, in formazione ampiamente rimaneggiata specie nel reparto offensivo (su tutte le assenze di Greco e Romanelli per squalifica), regge pochi minuti, prima che De Tommaso imbecchi alla perfezione Gaveglia abile a chiudere sul secondo palo per il vantaggio ospite. Nonostante l’assenza di Birtolo, preservato per i prossimi impegni, il Martina costruisce altre occasioni per un raddoppio che giunge alla mezzora quando il direttore di gara decreta un penalty realizzato da De Tommaso per fallo in area su Palazzo lanciato a rete. Nella ripresa calano i ritmi, sale di tono il Mottola e con un Martina abile a concedere però, poco o nulla ai padroni di casa e triplicare con il solito difensore goleador Vinci, al quale basta un semplice appoggio di testa per ribadire in rete dopo respinta con i pugni di Lavarra ingannato dal vento. Gloria per il Mottola solo nel finale quando il neo entrato De Mare viene atterrato nell’ultimo istante del recupero e con lo stesso attaccante ex Palagiano che realizza, spiazzando Costantino, subito prima del fischio finale.
Roboante goleada di una Vigor Moles che rifila ben dieci reti al malcapitato Civitas Conversano, compagine giunta sul “Caduti di Superga” in evidente difficoltà di formazione tra squalifiche ed infortuni. Apre le danze una borda di Tenzone, poi Pascalicchio sigla da pochi passi su invito di Bux e tris dello stesso Bux dal dischetto con l’autore del fallo, Ventura, espulso nell’occasione. Con gli avversari in dieci, il Mola dilaga: poker del solito Bux mentre Iusco trova l’inzuccata vincente per siglare la rete della bandiera e l’unico squillo ospite della gara. Non paghi del punteggio, padroni di casa che nella ripresa siglano raffiche di gol alla povera difesa ospite, che recrimina per un punteggio troppo pesante scaturite da un paio di reti in fuorigiogo, come il tris personale di Bux e la doppietta di Pascalicchio con un lob dinanzi al portiere conversanese. Sette a uno a firma di Tenzone, poi Bux chiude il suo bottino con la quarta rete, mentre Battista e Frappampina portano lo score in doppia cifra. Tutto facile per il Mola, testa alla Coppa Puglia contro il San Vito, mentre la Civitas vede complicarsi i piani playout con una gara in meno e i sei punti di distacco dal Capurso.
Dopo tre vittorie consecutive, si arresta l’avanzata del Ginosa al quale non riesce l’impresa di consolidare la terza posizione in vista dello scontro diretto contro il San Vito di Domenica prossima. Il Norba Conversano dal canto suo si mostra compagine temibile ed in grande condizione, applicando nella prima frazione un calcio veloce e concreto, con Mastronardi autentico mattatore con una doppietta. Pochi giri di lancette e vantaggio locale con un cross dalla destra di Lippolis sul quale si avventa il numero undici locale, abile a schiacciare di testa trafiggendo Giampetruzzi. Nel finale di tempo poi, è un gran destro dal limite dello stesso Mastronardi a lasciare di stucco il portiere ospite impotente nella situazione. Nella ripresa il Ginosa (che ha rinunciato a Cappiello e Donno per problemi fisici), maggiormente in partita e furioso con il direttore di gara per due falli di mano non ravvisati in area di rigore locale, mentre l’estremo di casa Montaruli salva il punteggio in diverse occasioni. Sconfitta amara per il Ginosa, che si gioca il tutto (terzo posto e possibile annullamento semifinale playoff con il più sette sul San Vito), nello scontro del “Miani”, Norba che matematicamente potrebbe ancora centrare un incredibile ed inaspettato quarto posto.
Il San Vito (foto) si disfa facilmente della GrumeseBitetto con un poker rifilato ad un avversario apparso ormai appagato dalla buona stagione condotta nel girone di andata, perdendo per strada negli ultimi incontri, pezzi pregiati della rosa e presentandosi sul neutro di Carovigno con soli dodici elementi all’attivo. Prima frazione di marca locale ma con pochi squilli, vantaggio biancoverde che giunge solamente pochi istanti prima dell’intervallo grazie ad un batti e ribatti in area con il tap in decisivo di Iaia da pochi passi dopo respinta prodigiosa di Turi sula linea. Nella ripresa immediato raddoppio di casa con un traversone dalla sinistra deviato sfortunatamente nella propria porta dallo stesso estremo ospite Turi, ingannato dal vento mancando la presa. Ottima giocata sull’asse Quintavalle – Scarongella con il delizioso tocco di quest’ultimo ad eludere con un preciso diagonale l’uscita di Turi per il tris. Finale con la rete su penalty di Quintavalle e San Vito carico grazie al poker per l’impegno nello scontro dal sapore playoff di Ginosa.
Nello scontro valido per la salvezza diretta, exploit importantissimo dei Ragazzi Sprint Crispiano che espugnano il “Comunale” di Capurso ipotecando la permanenza, considerando i cinque punti di vantaggio sulla terzultima, per l’appunto il Football Club Capurso, e soprattutto gli undici sulla coppia dei fanalini di coda Civitas e Azzurri Santa Rita. Avvio determinante per l’andamento del match: sviluppi di un calcio da fermo e controllo con seguente conclusione mancina del difensore Bruno che non sbaglia, Crispiano avanti al quinto. Trascorre un quarto d’ora e bomber Vapore si conferma in ottimo periodo di forma con il destro vincente imbeccato su assist aereo di Sgobba, per il raddoppio preservato sino all’intervallo. Nella ripresa Cardinale appoggia in rete un tiro cross proveniente dalla destra, riaprendo il match considerando anche l’ingenua espulsione comminata al difensore ospite Clemente, ma l’assalto di casa risulterà vano. Crispiano in festa, Capurso che deve ottenere almeno quattro punti sino al termine per mettersi al riparo da qualsiasi possibilità playout.
Scatto d’orgoglio infine, di un Atletico Acquaviva che si scrolla di dosso le ultime infelici uscite rifilando un poker ad una Virtus Locorotondo sotto tono e spiazzata dal furente avvio dei padroni di casa. Al quinto è un diagonale di Rizzi infatti, a terminare nell’angolino basso battendo Palmisano, mentre ad inizio ripresa è Solimini, imbeccato in profondità, ad anticipare l’uscita dell’estremo ospite siglando con un tocco morbido il raddoppio. Vasco si procura e realizza un calcio di rigore che spiazza Palmisano, mentre nel finale, prima doppietta personale per Rizzi, abile a piazzare la sfera dal limite, che può festeggiare assieme ai suoi compagni una ritrovata vittoria utile più per il morale che per la classifica.
Riposo da calendario per l’Atletico Azzurri Santa Rita.
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