Laterza ko a Corato con polemiche. Mister Danza: “Deluso, questo calcio non mi appartiene”

Laterza ko a Corato con polemiche. Mister Danza: “Deluso, questo calcio non mi appartiene”

Non ci sta mister Danza, ad accettare una sconfitta maturata nella ripresa in casa del temibile Corato, secondo in classifica, e reduce da una serie infinita di risultati positivi. Ottimo approccio degli ospiti, in vantaggio sugli sviluppi di un angolo con l’inserimento di Faccitondo, e vicini al raddoppio con la punizione di De Tommaso salvato dal portiere di casa Leuci. Corato che perviene al pari grazie all’inzuccata di Scaringella su invito dalla sinistra di Schirone per il pari che si protrae sino all’intervallo. Nella ripresa Laterza in campo con dieci uomini (espulso negli spogliatoi Faccitondo assieme ad un dirigente locale), e gara che prende una piega in favore di un Corato che impiega trenta minuti prima di siglare la rete del vantaggio con Di Pinto, su calcio d’angolo di Schirone. Nel finale rigore tra le proteste ospiti siglato da Pasculli e match in cassaforte, tre a uno Corato che consolida la seconda posizione, con l’Omnia Bitonto campione matematico del girone, e Laterza sempre terzultimo, con un calendario da sfruttare in queste ultime gare. Il tecnico dei laertini Franco Danza vuol soffermarsi però su una gara condizionata a detta degli ospiti da episodi poco piacevoli:

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Mister, nonostante le difficoltà di queste ultime settimane un’ottima prova di orgoglio dei suoi ragazzi. Buoni segnali in vista delle ultime tre gare?

Si, in effetti tra le tante difficoltà che stiamo affrontando purtroppo, c’è da dire che oggi i ragazzi hanno sfoderato una partita di orgoglio, di carattere, venivamo anche da una sconfitta pesante, non era facile. Abbiamo avuto un approccio alla partita favorevole, abbiamo fatto gol ed il loro portiere ha salvato su una punizione di De Tommaso sotto l’incrocio, è stato bravissimo. Ma ancora una volta mi trovo qui a parlare di tutto tranne che della partita, perchè quello che è successo oggi non c’entra niente con il calcio, un clima intimidatorio, un modo di fare, che va ben altro ad una partita di calcio. Una partita a viso aperto da parte nostra, trovando il vantaggio, poi loro hanno pareggiato anche giustamente con un’azione dalla sinistra, in cui hanno crossato e ci hanno fatto gol, poi è ciò che è accaduto nell’intervallo che non va bene

A proposito di questo, come spiega l’espulsione di Faccitondo durante l’intervallo, e quanto ha inciso nel proseguo del match?

C’è stata una scaramuccia in campo tra Faccitondo e Scaringella, all’inizio solo tra loro due, dopo è successo di tutto, sono entrati tutti in campo, si sono scagliati tutti contro Faccitondo, compreso il mister in seconda, che è stato secondo me poco educato poiché non c’entrava nulla con l’accaduto, assolutamente. A Faccitondo lo hanno circondato, spintonato, lui è stato bravo a non reagire, a stare fermo, proferendo solo qualche parola, e dopo negli spogliatoi, nell’incredulità di tutti quanti, l’arbitro ha messo fuori il loro mister in seconda e Faccitondo. Di fatti, noi siamo scesi in campo nella ripresa in dieci, loro senza il mister in seconda che non fa testo. Assurdo, questo non c’entra niente con il calcio, siamo rientrati in campo con un quarto d’ora di ritardo, sono cose che ti fanno perdere la voglia. Non sto esagerando, in effetti anche loro erano dispiaciuti di ciò, chi sta in panchina, un esterno, non può entrare in campo e fare quello che ha fatto, a mettere le mani addosso ad un giocatore. Se la cosa riguarda due giocatori in campo ci può anche stare, ma uno che sta in panchina ed entra in campo per fare tutto ciò, non c’entra niente con il calcio. Non vorrei aggiungere altro, tra poliziotti, finti poliziotti, steward, c’era di tutto nell’atrio dello spogliatoio durante l’intervallo, non so se questo abbia influito sull’arbitro, se si è intimorito, ma posso giurare che Faccitondo, dato che io ero fuori e ho visto tutto, si è fatto anche aggredire senza reagire, perciò dovevano andare fuori due giocatori del Corato assieme a qualche altro componente della panchina. Non è la prima volta che ci capitano cose del genere, questo è un calcio che non mi appartiene, ho una certa età, ho giocato a calcio e queste cose succedevano, ma parlo degli anni ottanta, ma oggi, non può succedere tutto questo. Il resto l’ha fatto l’arbitro, punizioni fischiate a casaccio, un rigore al Corato che non si può neanche commentare, ha indirizzato la partita su un binario in cui noi potevamo fare ben poco oggi, nonostante l’impegno, nonostante tre ’99 in campo dal primo minuto, nonostante Del Zotti e Foggetti in campo non nelle migliori condizioni, nonostante quattro calciatori su cinque assenti che non verranno più, nonostante tante difficoltà. Ma noi dobbiamo parlare di calcio, non di cronaca, sta diventando un’abitudine, come oggi anche a Canosa, Bitritto, e questo non va bene. Mi dispiace, ma se il calcio è questo, è giusto che mi faccia da parte, che me ne vada, divertendomi con altro. Poi loro sono secondi, ed hanno una distanza talmente eccessiva dalla quinta che non disputeranno neanche la semifinale playoff. Non c’era motivo per tutto ciò

Un ringraziamento a mister Danza, buona settimana in vista della preparazione del match contro lo Spinazzola. 

Intervista a cura di Baldo D’Angelo

 

 

Vincenzo

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