Tutto invariato nella ventitreesima giornata, la decima di ritorno, in cui le distanze tra le varie compagini che lottano per gli stessi obiettivi permangono pressoché tali ma con la differenza di una gara in meno alla fine.
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Goleada del Martina Calcio ai danni del malcapitato Fc Capurso, giunto in Valle D’Itria con lo scopo di contenere il potenziale offensivo di casa ma senza riuscirci. Dopo un gol anullato nei primi minuti infatti, il Martina rompe l’equilibrio al decimo, con il traversone di Rito pennellato per l’accorrente Vinci, il difensore goleador, che segue l’azione appoggiando di testa facile per il vantaggio. Raddoppio al diciassettesimo con altra azione nata sulla destra, filtrante per Mastronardi e palla in mezzo con Diwouta che si avventa come un falco anticipando la difesa insaccando da pochi passi. Tris firmato da De Tommaso, conclusione dalla distanza e pallone che si insacca in direzione del primo palo, mentre il poker è a firma nuovamente di Diwouta, su gentile concessione di De Tommaso che solo dinanzi a Iacobellis preferisce servire il compagno. Nella ripresa girandola di cambi e scampi di partita per il rientrante Birtolo, ma è De Tommaso a rubare nuovamente la scena al cinquantatreesimo quando con il sinistro a giro trova il sette scavalcando un sorpreso Iacobellis. Gloria anche per Calicchio, di testa sugli sviluppi di un angolo che vale il sei a zero raccogliendo una sponda di Vinci, mentre torna al gol anche Birtolo partito sul filo dell’offside per piazzare la sfera nell’angolo più lontano. Finale con la rete del definitivo otto a zero di Terrafino, con la festa in campo e sugli spalti, meno tre gare al trionfo per i ragazzi di Gidiuli, mentre il Capurso uscito con le ossa rotte, può sollevarsi per la contemporanea sconfitta (o quasi) di tutte le altre pretendenti alla corsa salvezza.
La Vigor Moles non molla e prosegue, almeno per una settimana visto che dovrà affrontare nel prossimo turno il riposo, a stazionare in prima posizione grazie all’exploit di San Vito dei Normanni contro l’Atletico Azzurri Santa Rita. Nel “Citiolo” deserto per l’inagibilità delle tribune, ospiti che trovano dinanzi un avversario organizzato che tenta con una gran prova d’orgoglio, di trovare la rete di un vantaggio sfiorato nei primi minuti, quando una punizione di Montanaro sfiora il bersaglio grosso di pochissimo. Crescono gli ospiti nell’arco della prima frazione, Bux e Pascalicchio non trovano la porta da buona posizione, passando in vantaggio in prossimità dell’intervallo con Iurlo, abile ad insaccare in allungamento su punizione di Tenzone, anticipando il suo diretto marcatore. Nella ripresa Santa Rita che cerca il pari ma si scopre mostrando il fianco ad un avversario temibile di ripartenza. Sugli sviluppi di un angolo Fraschini coglie il palo, poi è Bux a trovare la porta sbarrata da un’uscita salva risultato del portiere di casa Spina, per poi ripetersi su Tenzone. Il raddoppio arriva nel finale quando l’ennesimo contropiede questa volta premia Pascalicchio che scarica un destro imprendibile per Spina che questa volta capitola, subendo il tris in pieno recupero su penalty calciato da Tenzone, e procurato dallo stesso dieci ospite per punizione dal limite respinta da un braccio in barriera. Santa Rita ultimo e chiamato all’impresa in casa dell’Acquaviva per evitare la retrocessione diretta, Mola che spera nel miracolo del Norba Conversano contro il Martina.
Il big match per la terza posizione tra Ginosa e San Vito, termina con un pari a reti bianche che sta stretto ai padroni di casa, al computo delle occasioni create. Gli ospiti riescono a tener botta grazie ad una difesa arcigna, uscendo dal “Teresa Miani” imbattuti e con vive speranze di disputare seppur in probabile posizione di svantaggio vista la quarta posizione, una semifinale playout lontano dalle mura amiche, ma molto gradita dal sodalizio biancoverde. Ginosa sfortunato con Cappiello che tenta la gran giocata dalla distanza che incoccia sula traversa, poi si supera Laghezza su Novario prima e Tenerelli poi. Le pesanti assenze nel reparto offensivo dei vari Paiano e Lovecchio non aiutano il team di mister Pizzulli che rischia in una sola occasione nel finale, con il palo scheggiato dal San Vito su situazione da fermo, ma rammarico quando l’ingresso nella ripresa del vivace Troccoli neo tesserato ed ex tra gli altri di Teramo, Maceratese e Termoli, all’esordio, e l’innesto di Costantino, non bastano per superare un imbattibile Laghezza, consegnando al termine della gara un pari che “condanna” il Ginosa, a conservare si le quattro lunghezze di distanza, ma quasi sicuramente a disputare una semifinale playoff evitabile in caso di vittoria.
La Virtus Locorotondo torna al successo con due reti e grande entusiasmo sulle tribune del “Comunale di Viale Olimpia”, superando un Mottola United mai domo che capitola pochi istanti prima dell’intervallo quando Silvano Greco sigla la rete del vantaggio che momentaneamente varrebbe la salvezza matematica. Nella seconda frazione, non molla la presa un Locorotondo deciso alla conquista dei tre punti, raddoppiando con il difensore Svezia e sfiorando il tris prima di capitolare nel finale con la rete ospite del ritrovato Daniele Greco, al ritorno dopo un mese di squalifica. Festeggiamenti nel finale di gara per una Virtus osannata dai propri tifosi, un girone di ritorno ad altissimi livelli che vale come buono auspicio per la prossima stagione. Mottola fuori dalla lotta playoff che cercherà, ritrovando alcuni uomini fondamentali della rosa, ad onorare il campionato sino alla fine.
I Ragazzi Sprint Crispiano frenano la propria corsa versa la salvezza diretta, fermati da un Norba Conversano in formato playoff. Altra vittoria per i ragazzi terribili di mister Lopriore, che dopo una prima frazione in cui si son ben difesi dalle offensive locali, hanno osato nella ripresa trovando il vantaggio con Masi, lesto a ribadire in rete una super respinta di Solito su incornata ravvicinata di Luisi. Scosso dallo svantaggio, Crispiano che si getta in avanti, trovando un pari quasi immediato con Fedele il quale ribadisce in rete una corta respinta ed una mischia nata in area di rigore ospite. La beffa per i padroni di casa però, è dietro l’angolo: Luisi sempre di testa, trova questa volta rete che riporta gli ospiti avanti nel punteggio su azione da angolo, e padroni di casa che sbattono nel finale sulla traversa dopo una inzuccata del difensore goleador Bruno. In pieno recupero, è lo stesso numero cinque gialloblù imbeccato da un lancio dalle retrovie, a trovare la superbia risposta di Montaroli per un risultato che non muta e che sancisce per i crispianesi un ko parzialmente indolore, considerando il ko di Capurso ed il pari della Civitas, con i cinque punti di distacco dalla zona playout conservati.
La Civitas Conversano no va oltre il pari casalingo nella sfida ad un Atletico Acquaviva giunto sul sintetico del “Lorusso” con una classifica ormai compromessa per la rincorsa ai playoff, ma con i ritrovati Ferorelli, Solimini, e con l’innesto dal primo minuto dell’esperto attaccante barese De Carne. Civitas avanti nel punteggio con la illusoria rete di Arsale, al quale farà seguito la segnatura di Tauro. Ospiti che con capitan Ferorelli su calcio di rigore e con Dario Chimienti, rompono i sogni conversanesi di riavvicinarsi in graduatoria al Capurso, con la distanza attuale di cinque lunghezze che permetterebbe comunque alla Civitas di disputare i playout seppur in trasferta.
Ha riposato da calendario la GrumeseBitetto.
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