Bari-Venezia sfida…mondiale. Grosso contro Inzaghi sulle note di “Po po po po”

Bari-Venezia sfida…mondiale. Grosso contro Inzaghi sulle note di “Po po po po”

Dopo la sconfitta patita al “Castellani” di Empoli, il Bari riceve il Venezia nella terza giornata di Serie B. 

I biancorossi, in terra toscana, hanno mostrato due volti di una stessa medaglia: in avanti la squadra convince con ben cinque elementi già andati a segno mentre dietro si balla troppo. Tonucci e Capradossi sono stati in balia del tandem Caputo-Donnarumma e contro il Venezia potrebbero lasciare il posto a Marrone (quasi sicuramente) e forse al neo-arrivo Gyomber.

Ma Bari-Venezia è la sfida tra due uomini che hanno fatto la storia della Nazionale vincendo il Mondiale del 2006. Stiamo parlando, ovviamente, di Fabio Grosso e Pippo Inzaghi che trascinarono la squadra di Lippi verso il quarto titolo mondiale.

In Germania, entrambi andarono a segno una sola volta ma con pesi specifici diversi. Inzaghi segnò il gol contro la Repubblica Ceca sul finire di gara sancendo il 2-0 finale mentre Grosso fu decisivo in semifinale contro i tedeschi.

Un Mondiale che entrambi non dimenticheranno mai cosi come i tifosi azzurri ed anche quelli baresi che in estate hanno accolto Grosso canticchiando il motivetto “Po po po po” che accompagnò l’Italia nel 2006.

Tornando al presente, Bari e Venezia si giocano punti in campionato. I biancorossi hanno voglia di rimettersi in piedi dopo il ko toscano mentre il Venezia va a caccia dei primi gol. I lagunari vengono da due 0-0 nelle prime due giornate con la critica che accusa un bomber come Inzaghi di non dare cattiveria offensiva ai suoi.

Bari che dovrebbe scendere in campo con il collaudato 4-3-3. Nello scacchiere di Grosso Micai tra i pali, linea difensiva con Fiamozzi, D’Elia, Marrone e Tonucci (favorito su Gyomber). A centrocampo Basha, Salzano e Tello mentre in attacco Nenè, Improta e Iocolano.

Il Venezia potrebbe adottare un modulo speculare. Audero (che Grosso conosce bene dai tempi della Juve Primavera) in porta, in difesa Zampano, Andelkovic, l’esperto Domizzi e l’ex biancorosso Del Grosso. A centrocampo spazio a Signori, un altro ex come Bentivoglio e Suciu con il tridente Falzerano, Zigoni e Moreo davanti.

L’incrocio tra Bari e Venezia porta alla mente mille episodi. Dal gol di Tuta nel 1999 allo spareggio perso dai galletti di Pillon per evitare il baratro della C. Facendo un piccolo excursus storico, le due città sono legate dalla vicenda di San Nicola. Il santo di Myra era nelle grinfie dei marinai baresi e veneziani con i primi che soffiarono di qualche giorno i “colleghi” veneti prendendo le ossa del santo e portandole a Bari.

Tornando a questioni calcistiche, la gara torna a giocarsi dopo 13 anni. L’ultima volta, infatti, era il dicembre 2004 e finì 2-0 per i biancorossi con i gol di Carrus e Motta.

In chiusura, sarà la gara anche di Giorgio Perinetti. L’attuale ds del Venezia è stato per tre anni tra i biancorossi portando i galletti in Serie A e ottenendo il 10° nella massima serie. Sotto la sua gestione, sono arrivati sulla panchina biancorossa Antonio Conte e Giampiero Ventura, due dei tecnici italiani più importanti.

ANTONIO GENCHI 

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Antonio Genchi

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