Nonostante le tante delusioni, gli spalti degli ultras del Donia sono pieni, in questa domenica soleggiata ma ventilata di fine ottobre. Questo è segno di grande forza e fede nei confronti della squadra, nonostante l’infelice momento. A sorpresa è ritornato, dopo essere stato allontanato a settembre dalla rosa biancoceleste, Esposito,che però è in panchina. Non bisogna invece dimenticare che, a causa degli sfottò antisemiti da parte dei laziali nei confronti dei romanisti, mettendo vigliaccamente in mezzo Anna Frank, tristemente famosa per la vicenda nazista, dai microfoni sono state pronunciate parole di solidarietà per ricordare a tutti qual è il “calcio pulito” e che questi atteggiamenti sono del tutto sbagliati.
Calcio d’avvio affidato al Donia, ma il recupero del Francavilla è rapido, con Bellante che al 1* minuto ci prova, calciando però troppo forte. Il primo calcio d’angolo della partita, al 4′, lo batte Masini del Francavilla, ma la retroguardia locale si salva. Per un fallo ai danni di un centrocampista biancoceleste, arriva il giallo a Cassata al 10′.
Il Donia ha un gran possesso palla, facendo anche molti tentativi ma senza trovare il gol, fino al 17′, quando con un preciso tiro complice l’assist di Romano, segna Trotta, facendo passare in vantaggio la squadra locale. Al 26′ finisce sulla lista del direttore di gara Pellegatti,il centrocampista Gassam per un evidente fallo su Trotta. Il secondo calcio d’angolo, al 33′, è di nuovo a favore del Francavilla, battuto e poi respinto da Granatiero. Mannarini, difensore locale, esce momentaneamente per alcuni fastidi avvertiti al ginocchio, per poi rientrare. Un’occasione irripetibile, per il Donia,arriva al 38′. Trotta, tutto solo nell’area avversaria, la manda oltre la traversa. I minuti di recupero per la fine del primo tempo sono 2 e vedono protagonista Romano, che con un’ottima giocata non riesce comunque a trovare la seconda rete.
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In questo primo tempo c’è un Donia protagonista, quello che tutti i sipontini vorrebbero vedere, e un Francavilla poco incisivo ma molto attivo in difesa, motivo per cui si può dare più valore al gol del vantaggio locale.
Ad inizio ripresa il micidiale uno-due degli ospiti con un destro perfetto di Del Prete al 50′,che spiazza completamente Bagnara, il portiere biancoceleste. Al 54′ arriva anche il secondo gol che designa il vantaggio, segnato da Pagano, dopo pochissimi minuti dal primo, ribaltando così il risultato. Al 61′ anche il difensore biancoceleste, Cicerelli, viene ammonito per un pressing ai danni di un attaccante avversario.
Al 69′ l’ingenuo fallo di mano di un calciatore ospite e l’arbitro assegna il calcio di rigore, battuto e segnato da Trotta.
Prima dei minuti di recupero, all’87’, Trotta ha un’ottima palla fra i piedi, sprecata però con un tiro troppo azzardato.
Ancora Trotta, al 93′, sbaglia clamorosamente tra l’incredulità e il rammarico dei tifosi, davanti al portiere avversario il possibile 3-2.
Il secondo tempo ha messo in evidenza molto di più le qualità del Francavilla che erano state poco trasparenti nel primo. I lucani, sin dai primi minuti della seconda fazione agonistica, hanno mostrato grande tenacia trovando fin da subito il primo gol e poco dopo il secondo, complice anche qualche distrazione da parte dei sipontini. Anche il Donia non ha mollato, anche se ha perso tante ottime occasioni, ma è riuscito a portare almeno un punto a casa, il quarto consecutivo.
Michela Rinaldi
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