Novoli-Otranto 2-2, manca solo la vittoria

Novoli-Otranto 2-2, manca solo la vittoria

Nonostante l’ennesima affermazione mancata, il Novoli di mister Antonio Schito colleziona un altro pareggio interno di carattere  contro un Otranto, speranzoso di realizzare il colpo della giornata utile per poter sognare di disputare una seconda parte stagione all’insegna di alte prospettive impensabili all’inizio dell’anno. A maggior ragione, al Toto’ Cezzi il tecnico della formazione idruntina Gigi Bruno, fratello del celeberrimo Pasquale, assaporava l’occasione propizia di infliggere alla sua precedente squadra l’eventuale colpo di grazia psicologico a seguito del recente esonero da lui mal digerito, in quanto frutto di una brusca rottura con l’ambiente rossoblu’, avvalendosi degli ex Indirli, Palazzo, Vergari e Schiavone.

 

Causa squalifiche dei veterani Poti’ e Marasco, Giovanni Quarta è il capitano di una formazione composta per nove undicesimi dai nuovi arrivati del mercato invernale, emblema della decisa presa di posizione da parte della società di Francesco Murra di inaugurare una fase importante di renovatio conforme alle esigenze impellenti di un torneo sempre piu’ competitivo: in difesa oltre al portiere Colapietro, Nacci, Quarta e Signore, debutta Michael Versace, proveniente da un Galatina in liquidazione; a centrocampo al cospetto del capitano in pectore si presentano Calabrese, under dal Brindisi, Gogovsky, altro ex biancostellato e Cicerello, ex Nardo’ nel recente passato esordiente recente nel Lecce durante le gestioni tecniche di Lerda, Asta e Braglia; infine, in attacco, ad affiancare Mazza non figura Coquin, ultima esclusione drastica della sessione di mercato dicembrina, ma De Giorgi, altro elemento proveniente dal Galatina che ritrova Colapietro con cui ha condiviso la permanenza del Gallipoli dello scorso anno.

 

Sin dalle prime battute dell’incontro, il Novoli mostra evidenti ed incoraggianti progressi nella fase di impostazione del gioco, trovando dopo una lunga astinenza la rete del vantaggio al 10′ con De Giorgi che, ben servito da Cicerello, trafigge il portiere avversario con un tiro deciso e calibrato. Ma l’Otranto cerca di rimediare allo svantaggio tramite un atteggiamento maschio, fisico e cinico, realizzando il pareggio al minuto 20′ con una incornata di Mariano su azione di calcio d’angolo. I rossoblu’ non si scompongono, riprendendo a costruire trame interessanti che lo portano ad un nuovo vantaggio al 30′ grazie ad un calcio di rigore segnato da Cicerello freddo di fronte all’imprevedibile Caroppo. A questo punto, gli ospiti, avvertendo il contingente pericolo, alzano il loro baricentro pervenendo al 2-2 grazie all’ex Vergari che realizza di testa un cross dalla sinistra di un suo compagno al 40′.

 

Nella ripresa cambia l’inerzia dell’incontro, in quanto l’Otranto punta alla affermazione esterna, accorgendosi delle ingenti energie spese dai giovani condottieri novolesi, incoraggiati dal loro pubblico; d’altra parte, Schito opta per un atteggiamento piu’ prudenziale, dimostrando di interpretare il diverso trend della gara, questa volta piu’ favorevole agli ospiti. Non per niente, col passare dei minuti, gli attacchi biancocelesti diventano sempre piu’ insidiosi ed asfissianti, al punto tale che Villani negli ultimi dieci minuti regolamentari dell’incontro a seguito di una azione convulsa in area rossoblu’ conclude in maniera velenosa ma Colapietro smanaccia in calcio d’angolo, dimostrando una personalità non indifferente.

 

Al triplice fischio finale, dagli spalti del Toto’ Cezzi piovono applausi per i nuovi arrivati, apprezzati all’unanimità per la loro abnegazione, spirito di sacrificio, intensità e consapevolezza della strada giusta da percorrere verso la permanenza. Nonostante i tre punti stentino ancora ad arrivare, tuttavia è innegabile che si siano creati dei nuovi legami di coesione interattiva tra squadra, allenatore e società, di cui va sottolineato il coraggio di escludere i grandi delusi di questo avvio di campionato per lasciare spazio a giocatori motivati ad autoresponsabili. Invece, i tifosi novolesi non hanno apprezzato i gesti di stizza inutilmente provocatori di Gigi Bruno in procinto di recarsi verso gli spogliatoi, in quanto infastiditi dalle sue frecciatine di rivalsa nei confronti di una realtà con cui non sembra essere entrato in sintonia.

 

Tornando alle questioni tecniche, la pausa natalizia sarà propizia per perfezionare ulteriormente i meccanismi di gioco, al fine di ritornare tra le mure amiche il 7 gennaio 2018, data della prima giornata del girone di ritorno contro un’altra concorrente alle permanenza, ovvero l’Unione Calcio Bisceglie, nelle migliori condizioni.

 

Augurando delle buone Feste a tutti i lettori, è il momento di dare voce al nuovo arrivato De Giorgi nella videointervista della giornata nella zona mista del Toto’ Cezzi.

 

Marco Ferrante per calciowebpuglia.it

Foto e tabellino a cura di Immaginario XII.novoli-otranto

NOVOLI 2
OTRANTO 2

NOVOLI
Colapietro, Versace, Signore, Quarta (13’ st Rubino), Cornacchia, Nacci, Cicerello (44’ st Errico), Gogovsky, Mazza, De Giorgi D. (36’ st Mosca), Calabrese (13’ st Podo N.). A disposizione: Melissano, De Giorgi A., Tundo. All. Schito.

OTRANTO
Caroppo A., Schiavone, Indirli (15’ st Buono), Delle Donne, Citto, Mancarella, Vergari, Mariano, Bolognese (15’ st Pantaleo), Diarra, Villani (44’ st Palazzo). A disposizione: Giannaccari, Zappulli, Sindaco, Ciriolo. All. Bruno.
Arbitro: Salinitro di Bari.

Reti: 6’ pt De Giorgi D., 16’ pt Mariano, 26’ pt Cicerello (r), 36’ Vergari.

Angoli: 5 a 0 per l’Otranto. Recuperi: 1’ pt; 4’ st.
Note. Ammoniti: Versace, Nacci, Gogovsky, Rubino (Novoli); Indirli (Otranto). Espulso: Antonio Spagnolo accompagnatore del Novoli (40’ st).

Marco Ferrante

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