41 anni e non sentirli… intervista a Marco Rotondo un Leone

41 anni e non sentirli… intervista a Marco Rotondo un Leone

Marco Rotondo Napoletano, super tifoso del Napoli, centrocampista tuttofare, età 41anni, voglia fame passione di un bambino… Qual è il tuo segreto che ti permette a questa età di essere ancora protagonista in Promozione con la maglia dell’Oraziana Venosa?

La passione per il calcio sin da piccolo la fame che avevo giocando per strada sull’asfalto è stata la migliore scuola per me e anche alla fortuna di trovarmi nel posto giusto al momento giusto: poter vedere con i miei occhi giocare Maradona al San Paolo

Raccontaci la tua carriera brevemente squadre e categoria?

Inizio a 8 anni con la scuola calcio Napoli, poi a 15 con la beretti del Nola dove sto 3 anni e poi smetto dai 18 ai 22 per motivi familiari. Riprendo in eccellenza campana con l’ Arzanese poi arrivo a Venosa eccellenza Basilicata 2 anni sfiorando i play off per la serie D.
Continuo poi con Ruggiero, Lauria per metà anno e poi 2 anni a lavello vincendo campionato di promozione e l’anno dopo l’ eccellenza portando il lavello in serie D poi di nuovo in Campania Ischia campionato di eccellenza. A 28anni smetto nuovamente per lavoro per poi riprendere 4 anni fa di nuovo a Venosa fino ad ora

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Ora non ci rimane che chiederti cosa ti aspetti da questa stagione e quali sono le tue intenzioni future…?

Purtroppo ad inizio stagione siamo partiti in svantaggio perché la squadra è cambiata totalmente e anche il mister quindi ci abbiamo messo un po’ di tempo per trovare una giusta quadratura anche se non nascondo nonostante ci mancasse qualche pedina fondamentale avevo la percezione che si potesse fare qualcosa di buono in primis per la capacità dell’allenatore Matarangolo preparatissimo e poi per i ragazzi che ne facevano parte. Vuoi un po’ la sfortuna un po’ l’inesperienza di qualche giocatore ci siamo ritrovati in una posizione di classifica non giusta per le capacità del gruppo e per le aspettative della società. Da dicembre con l’acquisto di 3 giocatori di spessore come Larotonda, Storelli e il polentone di #Ap93 e la crescita degli under siamo molto competitivi, non voglio fare proclami perché siamo troppo indietro ma cercheremo di fare un miracolo sperando di raggiungere i play off. Per quanto riguarda il mio futuro mi auguro di giocare ancora per qualche anno magari riportando il Venosa in Eccellenza prima, dove nel lontano 2001 iniziai la mia avventura lucana che oltre ai risultati mi ha portato anche una splendida famiglia, poi in serie D il minimo per una piazza come Venosa…

Adriano

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