Intervista al giovanissimo allenatore Domenico Catenazzo di Rocchetta Sant’Antonio

Intervista al giovanissimo allenatore Domenico Catenazzo di Rocchetta Sant’Antonio

Come mai la scelta di appendere a soli 25 anni le scarpette al chiodo e iniziare ad allenare?

Sono un giovane allenatore di 25 anni, ho iniziato a giocare a calcio, facendo molti sacrifici e facendoli fare anche ai miei genitori. Ho avuto alcune occasioni, anche molto importanti per entrare nel mondo del calcio, ma ho preso tutto con superficialità e ciò mi ha indotto a fare altre scelte tra cui quella di allenare.

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Ora subito alla prima esperienza, una panchina importante quella dell’ Asd Oraziana Venosa juniores: com’è stato l’ approccio dal calcio giocato alla panchina? 

La mia prima esperienza in panchina con l’ oraziana Venosa mi sono caricato di una grande responsabilità, poiché è diverso dal ruolo di calciatore, prima potevo anche permettermi di fare qualche scemenza in campo, ora invece con il ruolo che ricopro devo trasmettere alla mia squadra: impegno, professionalità, caparbietà e serenità. Domani, lunedì 29/01 comincia il  ritorno del campionato juniores. Ringrazio il direttore Aurelio Caggianelli per la fiducia riposta in me e l’opportunità che mi ha dato.. spero di non deluderlo.

Catenazzo, ti giochi la vittoria finale del campionato con Candidamelfi, qual è l’obiettivo stagionale?

Il mio obiettivo e quello dei miei ragazzi è quello di portare il nome dell’ Oraziana Venosa in alto. Finora abbiamo fatto un buon percorso, mi auguro di continuare su questa strada, poiché la mia squadra è formata da ottimi ragazzi con grandi qualità. Ho fiducia in loro e tutto cio’ mi rende orgoglioso.

I tuoi obiettivi futuri quali sono come allenatore?

Ora penso solo al mio percorso con l’oraziana Venosa, ovviamente devo crescere, e maturare come allenatore, la strada è lunga. Io, sono fortunato perché tutto quello che sto imparando è merito del “mister mata” (Antonio Matarangolo), se vieni allenato da lui, puoi solo e soltanto imparare tante cose, poiché il mister oltre ad essere un maestro di calcio è anche un maestro di vita e faccio mio il suo motto: “non mollare mai”.

Auguriamo un in bocca al lupo al giovane e promettente allenatore Domenico Catenazzo.

ADRIANO PETULLO per calciowebpuglia

Adriano

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