Coppa Puglia, spettacolare 4-3 tra Ars et Labor Grottaglie e Virtus Lecce

Coppa Puglia, spettacolare 4-3 tra Ars et Labor Grottaglie e Virtus Lecce

Nell’andata dei quarti di finale di Coppa Puglia torna a vincere l’Ars et Labor Grottaglie, impostosi con uno spettacolare 4-3 sulla Virtus Lecce, compagine salentina capace di non sfigurare al D’Amuri e di segnare ben tre reti, “impresa” che quest’anno era riuscita solo allo United Mottola qualche mese fa.

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Gara vivace sin dalle prime fasi di gioco, i padroni di casa sprecano una ghiotta occasione con Pastano mentre gli ospiti hanno avuto le loro occasioni per segnare.

Vantaggio biancoazzurro al 15′: De Comite scatta sul filo del fuorigioco e, presentatosi davanti al portiere, non sbaglia.

Partita in discesa, al 29′ è già 3-0: prima Pastano, al 24′, in semirovesciata raddoppia, poi segna anche Cantoro lesto a insaccare a porta vuota l’invitante assist di De Comite.

Blackout grottagliese tra il 32′ e il 33′, gli ospiti accorciano sugli sviluppi di due calci piazzati con Giannone e Di Nunno e al 42′ hanno la grossa occasione di pareggiare, ma il tiro di Protopapa è respinto sulla linea da Lecce.

In pieno recupero arriva il 4-2 degli uomini di Marinelli: Pisano crossa dalla destra, il pallone si insacca in rete dopo una carambola con un difensore avversario, la traversa e il corpo di De Comite.

Al 58′ un lancio lungo sorprende la retroguardia grottagliese, Protopapa solo davanti ad Annichiarico non sbaglia, fissando il risultato sul 4-3: ordinaria amministrazione dei biancoazzurri per il resto dell’incontro, da menzionare la discreta parata di Aprile al 66′ su una punizione dal limite di Carbone.

Può esultare dunque il Grottaglie, che vince ma che al ritorno non potrà vivere una gara tranquilla: il 4-3 odierno lascia aperti spiragli da incubo, il prossimo 1 marzo a Cavallino servirà una partita attenta e senza cali di concentrazione, considerando che anche una sconfitta di misura potrebbe essere fatale.

CH

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