Un pareggio che non ha fatto alcun male e che ha mosso la classifica nerazzurra; tuttavia molti sono stati i rimpianti per una vittoria che poteva giungere a causa dell’evolversi della partita. Il Bisceglie non ha sfruttato la superiorità numerica contro un Cosenza giunto al “Gustavo Ventura” per tenersi in linea con il minimo obiettivo playoff, dopo la recriminante sconfitta di Coppa Italia con la Viterbese.
L’esordiente mister Gianfranco Mancini ha confermato gli undici uomini che hanno pareggiato otto giorni fa con il Rende mentre i rossoblu di Piero Braglia hanno agito con difesa a tre e rombo di centrocampo dove si è inserito Loviso a supporto della coppia Balcet-Perez.
Primo tempo decisamente non brillante con poca incisività in fase offensiva da parte di ambedue le formazioni. Al quarto minuto subito Cosenza con Corsi il quale ha approfittato di un disimpegno impreciso di Toskic dal limite per scaricare un rasoterra bruciante ma centrale. Al quattordicesimo Dentello Azzi ha approfittato di uno svarione di Mungo su punizione per ripartire: la scorribanda del brasiliano ha conclusione al limite dell’area quando ha servito l’accorrente Risolo pronto al tiro ma il pallone è terminato fuori. Un minuto più tardi su lancio lungo dalla mediana dopo il rinvio è stato Leonardo Perez ad avere sui piedi il pallone del vantaggio ma il proprio pallonetto viene prontamente respinto da Markic quasi davanti allo specchio.
Alla mezz’ora Giron ha tentato il tiro della domenica con un cross tale da impegnare severamente Saracco, rifugiatosi in corner. Al minuto trentasette Eugenio D’Ursi a velocità ha servito Jovanovic a bordo campo da posizione facile ma il croato si è fatto trovare impreparato venendo anticipato.
Durante l’intervallo nessun cambio da parte di ambedue le formazioni e ripresa cominciata con un Bisceglie pimpante sulle corsie laterali amministrate da Giron e Dentello Azzi, tali da ubriacare la difesa ospite ma senza essere pungenti. Le difficoltà per i viaggianti sono aumentate al cinquantaduesimo quando è giunto il rosso per Dermaku, già ammonito per un precedente fallo, a causa del gioco pericoloso su un Jovanovic in volata. Sulla punizione assegnata Montinaro ha provato a spolverare l’angolino basso ma Saracco gli ha detto di no con un volo plastico.
All’ora di gioco cross al centro di Giron per l’accorrente Montinaro, con quest’ultimo che ha provato ad impensierire il portiere avversario grazie ad una sforbiciata terminata però altissima.
Al settantunesimo gol annullato ai padroni di casa: è stato Dentello Azzi in girata l’ha messa alle spalle del baluardo silano ma l’arbitro aveva già visto un fallo aereo di Jovanovic su Pascali.
A dieci minuti dal termine siluro dalla distanza di D’Ursi che ha bruciato i guanti di Saracco, abile a ribadire la sfera in corner. Il Bisceglie ha continuato ad assaltare la retroguardia cosentina, fino al quarto minuto di recupero segnalato dal direttore di gara, attenta e pronta nel portare a casa un punticino importante.
Con il pareggio in gara odierna il gruppo caro al presidente Nicola Canonico si è attestato al decimo posto con trentacinque punti, a due lunghezze dal Cosenza nono ed approfittando della giornata di riposo della Virtus Francavilla ora distanziata di un punto. Prossimo turno previsto per domenica 18 marzo quando al Provinciale di Trapani sarà in scena l’importante confronto con i granata, storici rivali da quel lontano spareggio play off in Eccellenza nel 2008.
BISCEGLIE-COSENZA 0-0
Bisceglie (3-5-2): 1 Crispino, 6 Jurkic, 7 D’Ursi, 9 Jovanovic (dal 72° 16 Prezioso), 10 Toskic (dall’83° 19 Vrdoljak), 13 Giron, 15 Delvino, 17 Montinaro (dal 72° 14 Ayina), 21 Risolo, 24 Markic, 25 Dentello Azzi. Allenatore: Gianfranco Mancini. A disposizione: 12 Vassallo, 2 Colella, 3 Russo, 4 Diallo, 5 Petta, 8 Pirolo, 11 D’Ancora, 23 Migliavacca, 22 Alberga.
Cosenza (5-3-1): 22 Saracco, 2 Corsi, 5 Idda, 7 Mungo (dall’81° 25 Tutino), 11 Perez (dall’81° 14 Okereke), 16 Baclet (dal 69° 33 Camigliano), 23 Calamai, 26 Loviso (dal 27° 6 Palmiero), 29 Pascali, 30 D’Orazio, 31 Dermaku. Allenatore: Piero Braglia. A disposizione: 1 Zommers, 10 Ramos, 15 Boniotti, 20 Trovato, 36 Braglia.
Arbitro: Gino Garofalo di Torre del Greco.
Assistenti: Francesco D’Apice e Michele Somma di Castellammare di Stabia.
Note: spettatori, incasso non ancora comunicato. Ammoniti: Toskic, Mungo, Vrdoljak. Espulsi: 36° Braglia allontanato per proteste, 52° Dermaku per doppia ammonizione. Calci d’angolo: 6-2.
Cambi di modulo: Dal 53° 5-3-1 Cosenza.
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