Intervista al forte difensore Canosino Nicola Landolfi

Intervista al forte difensore Canosino Nicola Landolfi

1)Nicola classe 87 , raccontaci la tua carriera fino ad ora…?

Sono cresciuto nelle giovanili del Bari Club, con il grande mister Mauro Lagrasta, un secondo papà,che ci ha lasciato qualche anno fa’ , ma rimasto nel cuore..e con qualche parentesi anche ad Andria e Cerignola.
Sin dall’età di 15 anni ho avuto un bel po’ di richieste da squadre professioniste, ma purtroppo non le ho saputo o forse, voluto sfruttare, ed a mio malgrado ho dovuto accontentarmi di girovagare tra campionati di promozione ed eccellenza, in squadre come Canosa ,squadra del mio paese, dove ho giocato per molti anni, Minervino, Artemisium e qualche altra esperienza in altre squadre, fino ad arrivare a quest’anno nell’Oraziana Venosa.

2)piedi e qualità tecnica d’oro per essere un difensore centrale… complimenti!

Grazie per i complimenti, diciamo che prima di “arretrarmi” ho giocato per tanti anni come centrocampista, soprattutto nelle giovanili, facendo della tecnica un mio punto di forza, anche perché di correre mi andava molto meno..ed ho sempre cercato di migliorarla negli anni, coltivando quasi una passione.
Poi l’esordio come centrale in una difesa a tre, feci bene e da lì non mi sono più spostato.

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3) ormai manca 1 giornata con l’Oraziana Venosa.. cosa ti aspetti da questa ultima gara della stagione e in futuro sai già cosa fare hai richieste ..?

Ormai a salvezza conquistata, voglio chiudere il campionato con una vittoria casalinga e onorare la maglia come è stato fatto fin’ora e di dare ancora più spazio ai più giovani della squadra che hanno ben figurato, sopratutto nel campionato juniores, arrivando primi.
Inoltre ci tenevo a ringraziare il mister Antonio Matarangolo con cui da due anni si è instaurato un bel rapporto schietto e sincero, e il ds Aurelio Caggianelli per avermi dato la possibilità di poter far parte di questa famiglia.
Per quanto riguarda il futuro è ancora presto per deciderlo, ma spero di poter continuare ancora qui magari con un progetto ambizioso e di alta classifica.

ADRIANO PETULLO

Adriano

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