Pomezia – La Vigor Trani è in finale di Coppa Italia fase nazionale. E’ la gioia dei circa 400 tifosi biancazzurri accorsi da tutta Italia, quattro i pullman partiti da Trani questa mattina, auto giunte nella cittadina laziale da Milano, Cesena, Roma, supporter in treno da Torino, insomma un Trani calcio abbracciata e sospinta verso questa meritata finale.
Per la prima volta nella sua storia, la Trani calcistica, nonostante abbia dovuto penare la lotterie dei rigori, il match per dovere di cronaca, è terminato 0-0 dopo il classici e regolamentari 90 minuti di gioco, riscrive e aggiorna la sua storia.
La lotteria dei rigori terminano 4-3 per il Trani, a sbagliare l’unico rigore per la Vigor è Infimo ma per fortuna per lui, però, sbagliano maggiormente i laziali con Valle e Del Gado. Mentre in gol per i biancazzurri, quest’oggi in tenuta granata, Monopoli, Camporeale, Faccini e Bruno.
La gioia per il risultato raggiunto è immensa: sia per i tanti tifosi accorsi in un giorno lavorativo, sia per lo staff tecnico e giocatori i quali hanno potuto raccogliere e godere degli applausi e festeggiamenti per l’impegno profuso fin ora.
La cronaca di gioco, anche se a questo punto lascia il tempo che trova ma è doveroso descrivere come si è giunti al risultato finale. Non è stato un match spettacolare sotto il profilo delle azioni, la tensione e la posta in palio era altissima e la paura di sbagliare favorendo l’avversario era tangibile.
Nel primo tempo l’azione più importante che avrebbe potuto cambiare le sorti del match capita a Faccini al 25’pt. L’errore di Del Gado favorisce l’attaccante tranese che involatosi verso l’area avversaria, supera il portiere in uscita ma il tiro a botta sicura è salvato in extremis da un calciatore del Pomezia. Per i laziali, due minuti prima al 22’ Valle ci aveva provato ma Sansonna superlativo nell’annullarli la conclusione.
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Il secondo tempo ricalca a fotocopia il primo. La paura si fa sentire nelle gambe dei ventidue in campo, molto possesso palla e gioco frammentato, porta ed incanalare sempre più sul pari che sta stretto al Trani. Prova a dare una svolta al match Casavecchia: il colpo di testa insidioso è preda di Sansonna che devia in corner. La Vigor si affida nel giovane Zampetta che forse, inaspettatamente, tutto solo in area non sa sfruttare l’occasione d’oro, la conclusione è alta.
Si giunge al triplice fischio finale, servono i rigori per sancire la finalista. I penalty dal dischetto premiano il Trani che tra mille difficoltà e diffidenze, agguantano una meritata finale festeggiata con i tifosi che non possono fare altro che cantare tutti insieme.
Adesso sul dolce e piacevole festeggiamento per una finale conquistata va aggiunta la ciliegina dal sapore di serie D.
Trani: Sansonna, Rizzi, Valido, Arena, Bruno, Monopoli, Martinelli, Cantatore, Lorusso, Faccini e Camporeale. In panchina, Orizzonte, Telera Cepele, Rociola, Zambetta, Infimo, Fernandez.
Pomezia: Calvarese, Franceschi, Feraiorni, Spaziani, Ilari, Casavecchia, Delgado, Ramcheski, Tozzi, Valle, Ceccarelli. A disposizione, Savioli, Cucunato, Partipilo, D’Ambrosio, Porzi, De Santis.
Arbitra Catanzaro, di Catanzaro, assistito da Stringini, di Avezzano, e Nasti, di Napoli.
ENZO CHICCO
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