La Vigor Trani saluta il campionato con una sconfitta, ma ad attenderla c’è una finale “Da” conquistare!

La Vigor Trani saluta il campionato con una sconfitta, ma ad attenderla c’è una finale “Da” conquistare!

Trani – La Vigor perde l’imbattibilità casalinga contro il Vieste che approfitta di atteggiamento ed una mentalità scarica. Un match che ai fini della classifica aveva ben poco da chiedere, un ampio turn over precauzionalmente adottato da Pizzulli, con un Trani molto giovane, molti under in campo e molti “senatori” non convocati.

I garganici che hanno dalla loro la possibilità di poter giocare senza fronzoli, avendo già ampiamente raggiunta la matematica salvezza e non avendo più nulla da chiedere al proprio campionato,può affrontare la sfida con un’approccio e un modulo di gioco semplice, pulito, basilare ma invasivo. La sconfitta in chiusura di campionato non è piaciuta dal trainer tranese Pizzulli il quale dalla panchina ha più volte spronato e  incitato la squadra a tener alta la concentrazione.

Il gol del vantaggio per i viestesi arriva alla mezz’ora: la respinta di Orizzonte sulla conclusione di Reggiani è colpita di testa da Cepele che per sua sfortuna, compie il classico degl’autogol. Per dover di cronaca, poco prima e subito dopo il gol subito la Vigor  Trani ha avuto due occasioni: nella prima, a Faccini è stato lesto nel contrapporsi Tucci che gli sventa la conclusione, mentre nella successiva opportunità è lo stesso attaccante impreciso.

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La fase iniziale della seconda frazione di gioco è un monologo dell’avanti tranese: Faccini che subito si fa notare per l’occasione che costruisce al 2’st ma è sempre Tucci a negargli il gol , ma la caparbietà dell’attaccante sveglia la dea della fortuna che lo premia con l’occasione di firmare con il gol la propria prestazione al 25’st. è calcio di rigore. Il penalty, assegnato per atterramento in area è trasformato dallo stesso Faccini (1-1).

La poca precisione e quel pizzico di sfortuna nel colpo di testa di Lorusso, apre il “rubinetto dell’acqua fredda” per il Trani. E’ doccia gelata e inaspettata sul finire del match, nuovamente vantaggio del Vieste: calcio di punizione dal limite per Colella, sulla traiettoria si inserisce Caruso, ed gol partita (2-1 Viste).

Al triplice fischio finale è tempo solo di applausi per la Vigor che chiude il proprio campionato ma resta ancora aperto un appuntamento per chiudere e  sigillare l’annata. La storia ed il suo atto finale è ancora tutto da scrivere: la finale di Coppa Italia del 2 maggio c.a  in quel di Firenze,  ad attender il Trani c’è la porta da spalancare verso la Serie D.

 

Enzo Chicco

Enzo Chicco

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