Vis Afragolese cinica, Omnia sciupona. Ad Afragola arriva un KO per 2-0. Al ritorno serbe la grande rimonta

Vis Afragolese cinica, Omnia sciupona. Ad Afragola arriva un KO per 2-0. Al ritorno serbe la grande rimonta

Un’Omnia sciupona cade al “Luigi Moccia” di Afragola contro la Vis Afragolese nella gara d’andata della finalissima nazionale dei playoff di Eccellenza: in Campania, i rossoblu di casa si aggiudicano il primo atto per 2-0 grazie alle reti di Manzo su punizione al 17’ e Del Sorbo al 54’ su calcio di rigore. L’Omnia recrimina per qualche dubbio sul penalty concesso alla formazione afragolese (nell’occasione espulso Barone) e soprattutto per le numerose occasioni sprecate – specie nella ripresa, sotto di due reti e con l’uomo in meno – che avrebbero reso meno impervia la gara di ritorno: domenica al “Città degli Ulivi” serve la grande impresa, la partita perfetta per ribaltare il doppio svantaggio maturato questo pomeriggio e provare a conquistare la Serie D.

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Quanto alla partita, buon inizio dell’Omnia, che ha il pallino del gioco in mano e va vicinissima al vantaggio al 15’ con Cardinale, liberato tutto solo davanti a Scarano da Patierno, ma palla addosso al numero uno di casa. Due minuti, azione di contropiede afragolese, punizione dal limite dell’area di rigore, lato sinistro, e Manzo beffa Vitucci con una perfida conclusione sul primo palo. 1-0. Del Sorbo e Carfora sono pericolosi in azioni di rimessa, mentre l’Omnia sfiora il pari con una doppia opportunità per Zotti.
Nella ripresa, al 54’ calcio di rigore per la Vis Afragolese: contatto Del Sorbo – Barone, l’arbitro Delnotaro ha prima qualche attimo di esitazione, poi valuta falloso e da ultimo uomo il contatto, anche se appare più l’attaccante di casa a cercare il difensore ospite. Del Sorbo trasforma dagli undici metri, l’Omnia è sotto di due reti e con l’uomo in meno. Ma la reazione è da squadra ancora viva: dentro Montanaro e Ladogana per Cardinale e Zotti, Omnia a trazione anteriore e che sfiora il gol che avrebbe messo più pepe al ritorno due volte con Loseto, che non inquadra lo specchio da ottima posizione, e poi con Fiorentino, al quale si oppone la prodezza di Scarano, bravo quest’ultimo anche su Turitto, Lavopa e Loseto.
L’Afragolese resta in dieci (rosso diretto a Vitiello, fallaccio su Patierno, sostituito poco dopo da Picci) ma il forcing omniano – nonostante la spinta dei cento sostenitori provenienti da Bitonto –non trova la via meritata del gol. Ad Afragola arriva un ko per 2-0 ma la qualità della prestazione lascia tanta fiducia per il ritorno: è ancora aperta la porta per la Serie D, ma per conquistarla serve una grande partita. E la spinta del “Città degli Ulivi”, per un’impresa da conquistare assieme a tutta la città, che si merita quel palcoscenico che manca da dieci anni. Un patrimonio che deve essere di tutti.

FINALE ANDATA PLAYOFF NAZIONALE CAMPIONATO ECCELLENZA
VIS AFRAGOLESE – OMNIA BITONTO 2 – 0
Reti: 17’ Manzo, 54’ Del Sorbo (rig)

VIS AFRAGOLESE: Scarano, Ciano, Buono (43’ st Noviello), Vitiello, Barbato, Fiorillo, Carfora, Pesce (26’ st Fammiano), Del Sorbo, Manzo (35’ pt Ruscio), Cardore.
A disp. Mola, Varriale, Caiazza, Maiello. All. Coppola

OMNIA BITONTO: Vitucci, Barone, Anaclerio, Cardinale (13’ st Montanaro), Montrone (c), Lavopa, Loseto, Fiorentino, Patierno (38’ st Picci), Zotti (16’ st Ladogana), Turitto.
A disp. Lizzano, De Santis, Rubini, Dellino. All. de Candia

Arbitro: Delnotaro (Verbano-Cusio-Ossola) coadiuvato dagli assistenti Pizzi (Termoli) e Ragone (Ciampino)
Ammoniti: Del Sorbo (VA), Anaclerio, Loseto, Fiorentino (OB)
Espulsi: Vitiello (VS) per gioco pericoloso e Barone (OB) per fallo da ultimo uomo

laquis

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