Guida su come scommettere online sulla serie A

Guida su come scommettere online sulla serie A

Guida su come scommettere online sulla serie A

L’Italia è la patria degli amanti del calcio e delle scommesse sportive. Se, in passato, l’attenzione dei più era focalizzata alla ricerca della formula per individuare il magico 13, oggi il brivido è legato all’attesa dei risultati. A volte l’adrenalina è talmente forte che, quando si centra un risultato, non importa quanto si vinca, ci si sente lo stesso dei profeti del calcio.

Giocare una schedina rappresenta un sistema di emozioni complicato per ogni appassionato e l’idea di perdere una scommessa per un evento accorso all’ultimo minuto tiene i giocatori in uno stato di incertezza e di ansietà fino al triplice fischio.

Se, da un lato, l’ambiente del betting online offre infinite modalità di gioco, dall’altro esistono anche altrettanti dubbi e perplessità. Come ci si può avventurare in questo ginepraio di giocate senza incastrarsi nella ricerca di una formula matematica per vincere alle scommesse?

Per diventare un buon giocatore, occorre dare la giusta importanza ad alcuni fattori essenziali che si riveleranno sempre importanti sia a breve sia a lungo termine.

Scommettere sulla Serie A senza esporsi a troppi rischi

Il mondo del betting offre sempre più opportunità agli appassionati di scommesse sportive, ma allo stesso tempo può apparire difficile a chi tenta di muovere i primi passi. Ecco perché abbiamo elaborato una sorta di guida contenente informazioni utili sulle puntate, sulla scelta del bookmaker e su come gestire in modo responsabile le proprie finanze.

Studiare è la chiave

Contrariamente alle credenze comuni, per cui per scommettere basta aprire un conto gioco e depositarvi denaro, per realizzare delle scommesse profittevoli occorre innanzitutto studiare. Come in ogni altro ambito della vita, per avere successo bisogna studiare, essere curiosi e conoscere a fondo gli eventi sui quali si intende scommettere. Poniamo che si voglia scommettere sulla Serie A, sarà opportuno documentarsi circa lo stato di salute delle quadre, la situazione psicofisica dei calciatori, le tendenze in casa e in trasferta, gli squalificati, i diffidati, gli eventuali infortunati e tutte le informazioni che è possibile reperire sull’evento di proprio interesse. In quest’ottica, i portali degli operatori più noti che offrono approfondimenti sulle squadre e sui risultati di Serie A offerti da sistemi automatizzati come quelli presenti sul sito della SNAI, e che aiutano ad orientarsi. Dopotutto, una base statistica da cui partire è un ottimo approccio. Una volta raccolti i dati, si potrà iniziare a fare tutte le valutazioni del caso, tra cui la scommessa più adatta su un determinato evento, cercando la modalità di gioco migliore e la quota più vantaggiosa.

Attenzione: mai fidarsi esclusivamente della quota. A volte il proprio intuito è un alleato prezioso che non va sottovalutato, specialmente dopo essersi attentamente documentati. Vediamo di seguito perché.

Il fallimento è inevitabile

Quando si scommette, ogni puntata comporta un rischio. Il punto non è cercare di evitare ciò che è incontrollabile, ma acquisire gli strumenti adatti per imparare a misurare l’entità di una giocata ed elaborare una strategia di gioco in base a quanto si è disposti a mettere a rischio. Più si è disposti a rischiare, maggiori saranno i possibili guadagni o le eventuali perdite. Vediamo quindi come amministrare il proprio denaro in quest’ottica.

Gestire il budget in modo intelligente

Piazzando una scommessa dopo l’altra prima o poi vinciamo tutti. Non si tratta tanto di piazzare una scommessa vincente, ma di vincere mantenendo un margine di profitto, cosa ben più difficile. Per mettere il segno + davanti al proprio investimento occorre tenere una traccia del denaro che si spende. Giocare sui siti che consentono di impostare un tetto massimo di spesa mensile o quotidiano è importante perché permette un monitoraggio costante dell’investimento nell’arco di un anno, ad esempio, valutando se ci sia stata perdita o guadagno.

Una volta impostati, i limiti di spesa vanno rispettati: il budget non deve essere sforato, pena l’insorgere di atteggiamenti indisciplinati dai quali potrebbero scaturire impulsi e reazioni che solitamente terminano in perdite.

Comprendere le quote

In senso molto stretto, la quota è un valore che esprime numericamente il rapporto tra puntata e vincita potenziale. Una quota bassa indica un evento il cui esito è piuttosto certo, mentre una quota alta si riferisce ad un evento che si verificherà molto difficilmente.

Il calcolo che sta dietro alle quote comprende una serie infinita di dati variabili quali forze in campo, infortuni per club, ecc. Il bookmaker abbassa la quota più probabile in base a queste variabili. Ma bisogna anche calcolare il rischio corrispondente, ovvero la percentuale di vittoria che l’operatore ha elaborato per una determinata quota. Il calcolo è il seguente: 100 diviso la quota.

Se per l’evento Roma – Milan la quota della vittoria dei giallorossi è data a 1,50 significa che, secondo l’azienda allibratrice, la Roma avrà il 65% di possibilità di vittoria.

Si tratta comunque di considerazioni mendaci se non le si coniuga con una buona conoscenza delle formazioni in campo che ci consenta di stabilire se le quote sono realmente adeguate. A volte, quando una quota è troppo bassa, non vale la pena investirci.

Se, ad esempio, abbiamo impostato un budget di 40 euro al mese, possiamo investire una decina di euro ogni weekend. Puntando i 10 euro su un evento quotato a 5, si potrebbe ipotizzare una vincita di 50 euro a settimana o di 200 euro al mese.

Attenzione: scommettere con una quota 5 non significa avere solo il 20% di possibilità di vittoria (in base al calcolo precedente). Poniamo una puntata su una quota generata da una giocata multipla: 4 partite a 1,50 > 1,5×1,5×1,5×1,5= 5 (tutte con il 65% di riuscita). Conoscendo cosa si gioca, la percentuale di vittoria è anche più alta.

laquis

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