Ultimatum scaduto e ulteriormente prorogato ma il silenzio non è più d’oro, assumendo sempre più un peso insostenibile per le sorti del Bisceglie Calcio.
L’accordo per il passaggio di consegna delle quote societarie dalla famiglia Canonico a potenziali investitori del territorio non è per il momento giunto a bonaria conclusione ed il patron barese aveva richiesto lo spostamento dei termini a lunedì precisando, al contrario di quanto comunicato dall’equipe dirigenziale, che non ha ricevuto affatto alcuna manifestazione d’interesse ufficiale per la cessione delle quote.
Intanto il lavoro sottotraccia del magnate di Palo del Colle per l’acquisizione del titolo sportivo del Bari Football club prosegue con una certa costanza e palesata in maniera forte sui social network, anche sventolando la propria velleità in faccia ai tifosi nerazzurro stellati in completa sofferenza, sedotti e abbandonati.
E’ emerso dai vari messaggi l’intenzione di supportare una cordata di imprenditori locali coinvolgendo attivamente anche vecchie glorie dei galletti mai dimenticati dai supporters più accesi, dal “Cobra” Tovalieri a Maiellaro per passare a Toto Lopez.
Nella mattinata di martedì Canonico ha ulteriormente ribadito il concetto, contrariamente a quanto invece riferito dall’assetto dirigenziale disponibile a farsi sostenere da una cordata proveniente dal nord e dotata di esperienza nello sport territoriale.
Una situazione attualmente non cristallizzata che ha portato chiunque ad essere portatore di indiscrezioni varie, di soluzioni facilitate provocando un caos comunicativo senza precedenti e scavalcando, tra l’altro, il ruolo di chi effettivamente dovrebbe comunicare realmente le cose: i giornalisti del territorio.
La situazione disagiata in cui vivono dirigenti, tesserati e tifosi sembra attenuarsi tramite le comprensioni della Lega di serie C il quale ha inserito la truppa stellata attualmente guidata da Ciro Ginestra (salvo eventuali persuasioni dell’imprenditore barese nel trasferire anche il suo contratto di lavoro in quel di Bari, ndr) nel gruppo I di Coppa Italia di categoria affiancata da Matera e Potenza, le prime ad affrontarsi nel turno preliminare di domenica cinque agosto: secondo il risultato di quell’incontro sarà stabilita l’avversaria dei nerazzurri, sempre che nel giro di dodici giorni sia ufficialmente rivelato all’intera collettività non solo il destino di una squadra di calcio ma anche quella di un movimento sportivo per tutta la città.
Bartolomeo Pasquale