Ciro Ginestra ha guardato positivo dopo il fischio finale che ha decretato il pareggio fra Bisceglie e Paganese ma è seriamente preoccupato sui cali di concentrazione della cerniera difensiva locale i quali hanno cagionato cinque gol subiti nelle ultime due uscite: «Abbiamo preso due gol su palle inattive e non ricordo altre conclusioni della Paganese ma di certo una squadra decisa a salvarsi non può concedere queste situazioni. Abbiamo giocato un secondo tempo d’intensità e di livello, col giusto atteggiamento, sfiorando la vittoria».
«Noi giocavamo in casa e dovevamo cercare di fare la partita. Mi fa arrabbiare aver preso due gol da oratorio e quasi identici nonostante il grande lavoro svolto sulle palle inattive nelle ultime settimane. Dobbiamo prendere consapevolezza del fatto che si tratta di situazioni che a questi livelli fanno la differenza».
Nonostante questo il trainer nerazzurro guarda anche le ottime cose rammostrate dalla cintola in giù: «Il nostro primo gol è nato da una bella azione, forse la cosa più bella che siamo stati in grado di costruire. Sono contento perché Onescu e De Sena si sono sbloccati andando a segni. Jakimovski ci ha dato ulteriore qualità e lo ringrazio pubblicamente, come anche De Sena, per aver accettato di giocare nonostante non fossero al meglio. È vero che abbiamo sprecato una grande occasione per fare tre punti. In questo campionato durissimo possiamo giocare alla pari con tutte le altre a patto di mostrare il giusto atteggiamento».
Bartolomeo Pasquale