San Marco senza freni, 3-0 al Noicattaro

San Marco senza freni, 3-0 al Noicattaro

L’undicesima giornata del campionato di Promozione girone A si apre con una terribile notizia che ha sconvolto il calcio dilettantistico: l’improvvisa e prematura dipartita del giovane talento Fabiano Colucci del Martina Franca 1947. Un ragazzo che abbiamo potuto ammirare un paio di settimane fa al “Tonino Parisi”. Giungano ai cari e alla Società Martina Franca le nostre più sentite condoglianze.
Dopo poche ore da una notizia così sconvolgente l’Asd San Marco e il Noicattaro calcio sono dovute scendere regolarmente in campo. Volti increduli e ragazzi scossi non poco dalla cruenta notizia, ma la gara si è svolta regolarmente.
Nemmeno il primo vero freddo invernale ha fermato i tantissimi amici e sostenitori dei celeste granata giunti in massa al “Tonino Parisi” per spingere Quitadamo e company all’ennesimo successo.
Primi dieci minuti di marca ospite. Un Noicattaro mai domo e in ottima condizione stringe alle corde i nostri campioni provando ad impensierire il nostro numero uno Vincenzo uomo ragno Pelitti, autore di una prestazione impeccabile, il quale prima devia in corner una punizione dal limite di Colella e poi para a terra un gran tiro da fuori del numero 10 ospite. Passata la paura capitan Ferrantino suona la carica al quindicesimo con una gran bordata dal limite che il portiere respinge in corner. Sul conseguente calcio d’angolo Coco chiama lo schema e Viola, servito da Quaresimale, prova il tiro dal limite, la palla viene respinta dalla difesa e giunge sui piedi del rientrante Paolo Augelli che si ripresenta in campo alla sua maniera pennellando per bomber Salerno che di testa trafigge l’incolpevole portiere ospite siglando il suo cinquatesimo gol personale con la maglia celeste granata.
Il Noicattaro accusa il colpo e rischia di capitolare subito dopo quando su alcune ripartenze micidiali capitan Ferrantino e Quitadamo non trovano il varco giusto.
Al venticinquesimo capitan Ferrantino sdradica con forza la palla dai piedi di un avversario e si invola verso la porta giocandosi un due contro uno, non conclude, ma preferisce servire generosamente la palla a bomber Salerno che con freddezza raddoppia, il gol è di Salerno, ma il grande abbraccio è per capitan Ferrantino.
Al trentesimo Viola lancia Salerno anticipato di un soffio. Al trentacinquesimo ancora capitan Ferrantino calcia da fuori, ma il portiere non si lascia sorprendere. Termina così la prima frazione.
Così come l’inizio del primo tempo, anche i primi quindici minuti del secondo sono di marca di un ottimo Noicattaro. Al terzo minuto gran tiro di Colella deviato in corner da Pelitti. Sul corner batti e ribatti e mischia furibonda risolta dall’onnipresente uomo ragno Pelitti. Al decimo altra grande parata di Pelitti su tiro da fuori.
Al quindicesimo corner di Quaresimale per Iannacone che di testa manda alto sulla traversa.
Bella partita vibrante e ricca di emozioni. Al quarantesimo capolavoro balistico di bomber Salerno che da centrocampo si inventa uno straordinario pallonetto meritandosi la standing ovation del pubblico e dichiarando di fatto chiusa la contesa tra due ottime squadre.
Asd San Marco ancora prima in solitaria guadagna altri preziosi punti sulle inseguitrici.
Le parole del presidente Aniello Calabrese: “Sapevamo di affrontare una gran bella squadra, la più in forma in questo momento e così è stato. Risultato non facile, ma alla fine meritato. I ragazzi stanno facendo grandissimi sacrifici e sono felice che siano ripagati dai risultati”.
Mister Iannacone: “L’avevamo preparata in un certo modo, ma dopo pochi minuti abbiamo dovuto cambiare per occupare meglio il campo ed è andata bene. L’approccio alla gara non è stato buono, ma credo sia stato più un fatto di sistema di gioco che non mentale, cambiando ho visto i ragazzi molto più a loro agio e si sono espressi con più sicurezza e tranquillità. Il Noicattaro è una grande squadra e lo ha dimostrato anche oggi.
Sono felice di aver avuto tutti a disposizione anche se non al top.
Abbiamo fatto molto bene per tre mesi, ma il campionato dura otto mesi”.

laquis

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