Visibilmente raggiante e soddisfatto Ciro Ginestra. Il tecnico del Bisceglie ha esultato per il gol di Toni Markic in pieno recupero; un pareggio che sa tanto di vittoria.
«Per come è arrivata, questa rete vale una vittoria perché non meritavamo la sconfitta. Sotto l’aspetto del temperamento abbiamo fatto un’ottima partita. Il Potenza non ha fatto neppure un tiro in porta oltre l’episodio del gol subìto. È un punticino che ci tira fuori da un momento particolare, guadagnato con carattere. Semmai siamo noi a dover recriminare qualcosa».
Piccola nota di demerito relativa all’imprecisione sotto rete di alcuni elementi, i quali potevano rendere il gap più grande e soprattutto a favore dei nerazzurro stellati: «In questo periodo ci gira male: abbiamo avuto due occasioni limpide a pochi metri dalla porta ma non siamo riusciti a sfruttarle. La nostra prima priorità è giocare la palla. Se non avessimo preso gol dopo otto minuti la partita probabilmente l’avremmo vinta. Bisognerà remare dalla stessa parte per raggiungere la salvezza e bisogna fare ciò attraverso il lavoro e l’abnegazione».
Sul gol del centrale croato che ha suscitato non poche polemiche il tecnico puteolano è stato infine laconico: «Pare che i nostri avversari abbiano protestato per un fuorigioco davvero poco probabile visto che l’ultimo tocco prima della girata è stato di un calciatore del Potenza».
In merito al pareggio ottenuto sabato sera è altresì intervenuto l’avvocato Vincenzo Todaro, azionista di riferimento del club: «Avremmo meritato di vincere: perderla sarebbe stato il colmo. Questa sera il Bisceglie ha fatto un’ottima partita. Ho contato sette-otto occasioni con palloni nell’area del Potenza che al contrario non mi pare proprio abbia prodotto chissà quale altra opportunità escluso l’episodio dello 0-1».
Bartolomeo Pasquale