Davanti a oltre 1500 tifosi giallorossi, gli uomini di Liverani si impongono per 1-0 sulla formazione emiliana e volano al secondo posto in classifica grazie anche alla vittoria del Perugia di Nesta sul Pescara. E sabato prossimo saranno proprio gli umbri al “Via del Mare” ad essere ancora protagonisti di uno scontro al vertice.
Il Lecce di mister Fabio Liverani vince 1-0 a Carpi e conquista il secondo posto in classifica alle spalle del Palermo, distante un solo punto. Una vittoria arrivata nel giorno del 35° anniversario della morte delle eterne bandiere giallorosse Lorusso e Pezzella,avvenuta a causa di un tragico incidente stradale. E come nelle piùbelle storie e favole da raccontare, il destino ha voluto che proprio al 35° minuto del primo tempo Andrea La Mantia realizzasse il gol vittoria, sfruttando al meglio un cross di Filippo Falco, quest’ oggi in grande spolvero. Una ricorrenza molto sentita nell’ ambiente giallorosso quella riguardante i due sfortunati calciatori, basti pensare che proprio ieri la Curva Nord dello stadio “Via del Mare” di Lecce è stata intitolata a loro con una cerimonia ufficiale alla presenza della dirigenza giallorossa, del sindaco Salvemini, del vicesindaco Delli Noci, dell’ assessore Foresio e dei familiari delle vittime; mentre oggi il Lecce ha indossato una maglia speciale munita di un patch commemorativo (https://www.calciowebpuglia.it/30-11-2018/lecce-a-carpi-con-entusiasmo/ ). E sembra proprio che i due compianti calciatori dal cielo abbiano gradito tutta questa manifestazione di vero e sincero affetto e il gol segnato al medesimo minuto dell’ anniversario della morte potrebbe esserne un chiaro segnale. Ovviamente su questo episodio non avremo mai la conferma, però il fatto che sia accaduto rende ancora più leggendario il loro ricordo e ancor più grande l’ affetto dei leccesi nei loro confronti.
Tornando alla partita il Lecce ha compiuto l’ ennesima impresa della stagione confermando di essere non solo una sorpresa, ma una stupenda realtà. Ora l’ importante sarà proseguire con la stessa umiltà manifestata in questo primo scorcio di stagione e continuare a lavorare sodo e concentrati per raggiungere l’ obiettivo minimo della salvezza, perchè ancora non è stata raggiunta. Però va sottolineato anche che questa squadra, per quel che sta facendo e dimostrando, potrà certamente chiedere qualcosa in più al campionato e di conseguenza dare qualche gioia inaspettata ai propri tifosi dopo anni piuttosto bui in cui non hanno mai lasciato sola la squadra nonostante le continue delusioni.
Merito di questo piccolo capolavoro è sicuramente di società e calciatori, ma soprattutto di mister Fabio Liverani che ha saputo guidare in maniera eccellente un gruppo che sta andando oltre le più rosee aspettative. Il tecnico ha trasmesso alla squadra quella mentalità di “operaio raffinato” che dimostrava di avere quando giocava, fatta di corsa, cuore e qualità di gioco. Visti i presupposti e le condizioni, è proprio il caso di dire che questo secondo posto in classifica rappresenta un pò “la classe operaia che va in paradiso”.
Danilo Sandalo