Dopo la lettera di denuncia dell’ Asd S. Marco in merito all’aggressione subìta al Peppino Lorusso di Conversano da un dirigente della suddetta e la conseguente risposta del presidente della nostra Società , è giunta puntuale la controreplica
«In relazione alle falsità e le inesattezze dichiarate dall’ Asd S. Marco nell’articolo pubblicato il 22/01/2019 dal sito Calcio Web Puglia il sottoscritto Vitto Giuseppe ,anche se a malincuore, vista l’incontrovertibile linearità dei fatti accaduti il 20/01/2019 non può fare a meno di replicare. I punti in esame, che dimostrano come il maggior esponente del club si arrampichi sugli specchi per salvare il salvabile (abbiamo un responsabile per la sicurezza dell’impianto e membro del consiglio direttivo), che peraltro figura tra i quadri societari pubblicati sul sito della Lega sono i seguenti:
1) come può il San Marco farsi carico ed esporre la successione dei fatti avvenuti se non era presente all’interno dell’impianto al momento di quello che loro dicono di aver subito??;
2) Ricordo ad arte l’art , che vieta agli estranei di entrare nel campo di gioco. A questo punto due domande sorgono spontanee: perché al sottoscritto per annotare le formazioni delle squadre non era mai stato negato l’accesso? Lo stupore è innegabile essendo ormai diventata prassi giornaliera non accettare i risultati del campo!?
3) I fatti non sono andati in questo modo. Non si è trattato di un invito ma la loro condotta si è consumata con toni e modi sprezzanti e volgari (‘‘vattene a fan… a te e le sue testuali parole), seguiti da una vera e propria aggressione fisica che, diversamente da come riferisce il San Marco, hanno provocato al sottoscritto danni di natura morale, perché offensivi della dignità della persona».