L’Ars Et Labor Grottaglie capitola a Sava per 2-1 e perde l’imbattibilità che durava da circa quattordici turni. La squadra di Orlandini, oggi, meno determinata del solito, ha dovuto subire le folate dei cugini savesi; scesi in campo al “Camassa“, con il chiaro intento di vendere cara la pelle.
La cronaca: L’avvio della partita è di marca biancorossa: di fatto Gioia al 7′ lascia partire un siluro dal limite dell’area che fulmina Costantino. Al 10′ ancora il Sava pericoloso con Angelè, che di testa coglie la traversa su angolo di Cimino. Al 19′ i biancoazzuri reagiscono con De Tommaso: solita punizione velenosa dell’attaccante che finisce sulla traversa, con la complicità del portiere Pastore. Al 33′ ancora Vasco ad impensierire Costantino, con una punizione che blocca in due tempi. Al 49′ il Grottaglie perviene al pareggio con De Tommaso, che sfrutta un’altra punizione delle sue. Primo tempo che termina con il Grottaglie all’attacco. Secondo tempo che si apre ancora con il Sava sugli scudi. Al 52′ Vasco solo davanti a Costantino mette clamorosamente fuori. Al 53′ risponde Fonzino con tiro che impegna Pastore in due tempi. Ancora il Sava, mai domo, al 65′ De Nisi di testa obbliga Costantino agli straordinari. Al 85′ il Sava passa in vantaggio con l’attaccante di razza Vasco, che di testa sfrutta al meglio un traversone dalla sinistra e fissa il punteggio sul definitivo 2-1. Il Grottaglie torna da Sava a mani vuote, risultato insperato alla vigilia; ma il calcio a volte riserva tante sorprese. Il Sava visto oggi, ha dimostrato di essere una squadra cinica e tosta; forse la classifica è un tantino bugiarda. La condotta di gara dell’arbitro foggiano, tutto sommato, accettabile.
SAVA-GROTTAGLIE 2-1
7′ Gioia (S), 4’st De Tommaso (G), 40’st Vasco (G)