Sporting Donia: Intervista a Gianni Colucci

Sporting Donia: Intervista a Gianni Colucci

Un’intervista, al nostro terzino dello Sporting Donia {Atletico Orta Nova}, Gianni Colucci, dopo la finale di ritorno della Coppa Italia di Promozione Pugliese, disputata giovedì 21 marzo 2019, a San Pietro in Lama, contro la Deghi Calcio, vincitrice del trofeo regionale.
“Veniamo da una settimana importante, in quanto domenica scorsa, abbiamo giocato contro la capolista ASD SAN MARCO, sprecando molte energie, ma, la finale di coppa, era la partita più importante della stagione.Purtroppo, siamo arrivati carichi, in quanto tutti vorrebbero giocare partite del genere, ma purtroppo, solo una squadra deve vincere ed alza la coppa. Noi sapevamo del loro potenziale e loro conoscevano il nostro. La differenza, l’ha fatta anche che, (aspetto non da poco), loro avevano una tifoseria molto passionale che, li ha sostenuti dal primo primo all’ultimo minuto di gioco. Inoltre, avevamo a nostro sfavore, molte carenze di organico, come Fabio Pasquale D’introno che, entrando negli ultimi 20 minuti,ha dato moltissimo, mettendoci tutto il suo potenziale, ahìnoi il risultato non possiamo cambiarlo, consapevoli però, d’aver dato tutto, l’enorme dispiacere e rammarico, c’è.. credo si sia notato al triplice fischio dell’arbitro, anche perché, nella partita d’andata, a mio parere, abbiamo nettamente dominato la partita.Questa è una stagione da valutare sotto vari punti di vista, nella prima parte, si parlava di vittoria del campionato, ma poi, gli eventi si sono capovolti a favore del proseguimento nella coppa Italia, a svantaggio del campionato, non riuscendo a raggiungere neanche la griglia play-off.Quindi, la nostra è una stagione che, giudicandola dal di fuori, può sembrare negativa ma, nello conseguentemente, è stata importante sotto molti aspetti che, sicuramente, ci aiuterà a crescere per il futuro.Questo finale di campionato, spero che, mi dia la soddisfazione della realizzazione di un goal, non potendo più lottare, per nessun altro obiettivo, dobbiamo cercare di aumentare il nostro punteggio in classifica, continuando a lavorare con il nuovo mister, cercando di seguirlo in tutto, ponendo le basi, per iniziare a creare una squadra per l’anno prossimo. Sinceramente, mi auguro che, faccia esordire anche i diversi ragazzi della Juniores, aggregati in questo finale di stagione nella prima squadra, visto che, non abbiamo più nulla da chiedere.Mister Davide Papagni è una persona molto semplice, soprattutto umile e pacato nei modi di lavorare, è entrato realmente, in punta di piedi nello spogliatoio, lo vedo come un mister ben preparato, provenendo da categorie superiori, quale l’Eccellenza, da società blasonate quali ASD Barletta 1922 & Vigor Trani Calcio.Per quanto riguarda le altre due conduzioni tecniche avute in precedenza, nei confronti di mister Celestino Ricucci, devo solo ringraziarlo perché, è stato colui che, ha “spinto” per il mio approdo in questa società, facendomi esordire in Promozione, la scorsa annata con la SSD Ascoli Satriano Calcio.Non credo che, ci siano eclatanti differenze tra tutti i mister che abbiamo avuto, alla fin dei conti, volevano tutti il bene della nostra squadra e che si arrivasse all’obiettivo finale.Per quanto riguarda mister Giuseppe Menga, è stato un tecnico che, mi ha fatto crescere, ma tutti in realtà, mi hanno trasmesso qualcosa per migliorarmi. #Menga, mi ha fatto crescere per quanto riguarda l’aggressività e l’intensità, #Ricucci, mi ha fatto crescere per quanto riguarda la personalità, mentre mister #Papagni mi sta dando molta fiducia, consigliandomi su ogni dettaglio, a mio avviso, credo che, farà molto bene per lo Sporting Donia, se gli sarà concessa la possibilità di permanere in panchina, nella prossima stagione all’Atletico Orta Nova, è un mister che ha le idee molto chiare e sa come metterle in pratica, con intelligenza.La mia stagione, è stata molto importante, avendo totalizzato molte presenze, essendo il mio secondo {ma in realtà primo} anno da under.Mi sono ritrovato a giocare, con persone di alto spessore tecnico, professionale e con un’elevata personalità, quali Ivano Ciano, Felice Iacobone, Leo Ragno, Lamine Sylla, Fabio Pasquale D’introno. Anche loro, mi hanno fatto crescere su diversi punti di vista. In questa stagione credo, d’aver fatto bene, anche se, ci sono stati alcuni errori, siamo umani quindi è normale sbagliare.Ringrazio tutti indistintamente, dallo staff tecnico, alla squadra fino ai dirigenti. È stata una stagione ricca di emozioni, potendo giocare in una squadra forte, portandomi ad elevare, il mio livello di professionalità {e tecnico} per stare al passo della squadra.Concludendo, domani incontreremo la GSD Audace Barletta 1958, squadra che milita da tanti anni in Promozione, è una squadra ben attrezzata ed all’altezza del campionato che, sta svolgendo in modo perfetto, grazie al lavoro del suo mister Beppe Iannone.Da inizio stagione, sono sempre nella zona play-off ed ambiscono al salto in Eccellenza, a livello di squadra sono molto forti, in tutte le zone del campo, potendo contare su giocatori esperti come, Michele Pensa, Sabino Terrone, Fabio Dinoia ed il portiere Saverio Dicandia .Sarà una partita avvincente e divertente perché, si affronteranno due grandi squadre, sicuramente i nostri avversari verranno per vincere a tutti i costi, cercando di chiudere definitivamente, il discorso play-off cercando di non sbagliare, considerando che, Sporting Apricena e A.C. Real Siti, proveranno anche esse di vincere, contro i loro rispettivi avversari odierni, ASD Ginosa Calcio e Fcd Virtus Bitritto.Ringrazio il responsabile della comunicazione, per l’occasione concessomi, nell’effettuare questa intervista.”

laquis

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