“Road to Serie A…”: Intervista ESCLUSIVA a Cesko Arcuti frontman de gli Après La Classe

“Road to Serie A…”: Intervista ESCLUSIVA a Cesko Arcuti frontman de gli Après La Classe

Terzo appuntamento del nostro viaggio con “Road to Serie A…” con un ospite eccezionale, un salentino doc, uno di quelli che ha il Salento nel sangue e lo si può notare durante le sue esibizioni artistiche: stiamo parlando di Cesko Arcuti, cantante e frontman della band salentina de gli Après La Classe. Grandissimo tifoso della squadra giallorossa in passato è stato autore insieme al suo gruppo di poter intonare l’ inno ufficiale de l’ US Lecce.

Cesko,frontman de gli Après la classe

-Ciao Cesko, innanzitutto come stai. Ti faccio una domanda che ormai è diventata retorica per tutti in questi giorni: come stai vivendo questi giorni che ci separano da Lecce-Spezia?

Tutto bene grazie. L’ ansia è partita già la settimana scorsa in occasione della partita contro il Padova che purtroppo si è rivelata triste. Noi ci trovavamo a Bologna in occasione del 1 maggio e speravamo di festeggiare. La fibrillazione che si sente per questa partita l’ avverti senza dubbio in tutto il territorio, basti pensare che noi abbiamo preso il biglietto per sabato 28 minuti dopo l’ apertura dei botteghini!!! Quindi c’è tanta ansia!

-E’ una partita particolarmente sentita in tutto il Salento ma non solo dal momento che è notizia odierna che ci sarà la diretta su Rai 2, quindi vuol dire che l’ interesse va molto oltre i confini territoriali.

Speriamo veramente per l’ anno prossimo di poter vivere un’ esperienza nel massimo campionato, anche perchè sono uno che è reduce da diversi anni di abbonamento in curva e devo dire che la Serie A è sempre la Serie A e poi perchè a differenza di altri io ho solo due colori che battono nel mio cuore: il giallo e il rosso!

-Tu sei il cantante e il frontman della tua band e quindi sei abituato a caricare il pubblico durante i concerti. Se invece fossi l’ allenatore del Lecce cosa diresti alla squadra per caricarla?

Direi che bisogna crederci tutti insieme perchè come succede nelle band è il gruppo che fa la differenza.

-Credi che ci possano essere delle analogie tra il calcio e la musica?

Come ti ho detto prima sul discorso della sintonia la differenza la fa l’ alchimia che si instaura in un gruppo ed il Lecce ne è la dimostrazione perchè c’è un grande feeling.

-Al di là della partita di sabato, come giudichi il campionato del Lecce?

Mondiale! Ho avuto la possibilità di vederli diverse volte allo stadio e dal vivo noti delle cose che in tv non si vedono. Quando ho iniziato a vederli quest’ anno sembravano uno sciame di droni ossia tanti giocatori che si muovevano contemporaneamente erano una cosa bellissima da vedere. Lì capisci che c’è un grande lavoro da parte dell’ allenatore e di tutti i giocatori che lo seguono alla perfezione, trovandosi a compiere il loro ruolo nel momento di più bisogno. La cosa bellissima è che ogni volta che c’è una sostituzione ognuno fa il suo per la squadra e che non ci sono prime donne. 

-Per concludere, se il Lecce dovesse andare in Serie A cosa farai o saresti disposto a fare?

Ahahahah…Innanzitutto l’ abbonamento!!! L’ anno prossimo nonostante abbiamo il tour lo faccio ugualmente. Se dovessimo vincere nonostante la sera dovrò suonare mi butterò a capofitto nei cortei. A parte questo mi piacerebbe scrivere un altro inno per il Lecce e ripetere l’ esperienza.

In attesa del prossimo appuntamento colgo l’ occasione per ringraziare Cesko a nome mio e di tutta la redazione di Calciowebpuglia.

Danilo Sandalo 

Danilo Sandalo

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