Cerignola verso la serie C: tra ripescaggio e mercato

Cerignola verso la serie C: tra ripescaggio e mercato

Comincia un mese fondamentale per l’Audace Cerignola. La vittoria nei playoff del girone H ha catapultato gli ofantini tra le favorite per un ripescaggio in Serie C e l’attesa per i verdetti federali si fa sempre più spasmodica.I criteri per la promozione d’ufficio sono tutti a favore del club dei Grieco: il Cerignola vanta un punteggio di 2,20, inferiore solo a quello del Matelica vincitore della Coppa Italia. I marchigiani, però, non formuleranno la domanda di ripescaggio perché il proprio stadio non risponde ai parametri richiesti dalla Serie C. L’Audace sarebbe al primo posto in graduatoria, vista anche l’assenza di seconde squadre della Serie A oltre alla Juventus. Al momento tutti i 60 posti sono occupati, ma le norme più rigide per iscrizione e fideiussione rischiano di tagliare fuori diverse compagini.Bisognerà aspettare il 24 giugno per conoscere meglio la situazione: entro tale data, i club aventi diritto dovranno formalizzare la propria iscrizione alla prossima Serie C e ottenere la Licenza Nazionale.Se dovessero esserci posti vacanti, il Cerignola potrà procedere con i contributi economici necessari all’accesso tra i professionisti: 300mila euro di contributo straordinario a fondo perduto per la FIGC, 350mila euro di tassa d’iscrizione e 105mila euro di contributo per chi proviene dalla Serie D, oltre alla documentazione che attesta l’assenza di pendenze economiche. La ratifica del Consiglio Federale della FIGC, previsto per il 12 luglio a Roma, esprimerà il parere definitivo sul futuro dell’Audace.I primi step per la Serie C sono già in corso d’opera: il restyling del Monterisi è già partito, con l’adeguamento delle dimensioni del terreno di gioco e il nuovo impianto di illuminazione in primo piano.La società, invece, guarda già al mercato: sempre meno probabile la riconferma di Dino Bitetto in panchina. I Grieco cercano un profilo adatto ad una Serie C da protagonisti, criterio valido anche per la riconferma dei calciatori in rosa. Loiodice e Allegrini potrebbero essere i primi elementi da cui ripartire, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva anche al primo anno tra i professionisti.

laquis

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