Un Fasano che sta acquisendo sempre più consapevolezza e maturità, che incassa e poi riesce a ribaltare il risultato mettendo seriamente a rischio le coronarie dei tifosi biancazzurri. La partita, alle prime battute, è stata caratterizzata da grande equilibrio ma la prima occasione è di marca biancazzurra: al 13’ punizione di Corvino ma la conclusione è debole e Pizzaleo para. Al 18’ altra occasione Fasano con calcio d’angolo di Cochis e colpo di testa di Gonzalez che si spegne sul fondo. Al 23’pt si fa vedere il Taranto: grande verticalizzazione di Galdean per Croce ma il suo tiro finisce fuori alla destra di Suma. La partita presenta un bel ritmo e all’occasione ionica risponde il Fasano al 25’: cross di Corvino per la testa di Cochis che non riesce ad imprimere forza al pallone e la sfera finisce “in bocca” a Pizzaleo. Al 38’ si sblocca la gara con una grande azione di Marino che serve Ouattara, il 10 rossoblu mette in mezzo per Croce che deve soltanto spingere il pallone in rete.
Nella ripresa subito brivido per i biancazzurri: al 52’ Genchi si presenta in area e fa partire un siluro che si infrange sul palo. Al 57’ grande risposta del Fasano che sfiora il pareggio con Cochis che si accentra dalla destra ma il suo sinistro termine di poco fuori. È solo il preludio al pareggio che arriverà tre minuti più tardi: numero di Corvino in area tarantina, il 10 si invola verso Pizzaleo ma viene abbattuto da De Letteriis. Rosso diretto per il difensore del Taranto e calcio di rigore trasformato dallo stesso Corvino. Reazione rabbiosa degli uomini di Panarelli che colpiscono prima un palo con genchi al 61’ e poi ritornano in vantaggio al 64’: palo di Masi e sulla ribattuta tiro di Matute che, con la complice deviazione di Ganci, finisce alle spalle di Suma.
Non si perdono d’animo i biancazzurri che, sfruttando la superiorità numerica, orchestrano meravigliosamente e creano diverse occasioni da gol sull’asse Diop-Corvino-Dìaz. Al 67’ arriva infatti il pareggio: passaggio millimetrico di Diop che premia la sovrapposizione di Corvino, palla al centro per Dìaz che, lasciato solo, insacca indisturbato.
Mentre le due compagini si rassegnano alla lotteria dei rigori, l’episodio chiave della partita arriva al 90’: tiro da fuori area di Lanzone, miracolo di Pizzaleo e di rapina, da bomber vero, Dìaz si fa trovare nel posto giusto e al momento giusto completando così la remuntada, la seconda in tre giorni, e supera il turno di Coppa Italia Serie D.
“Una bella gara – dice in conferenza stampa mister Laterza – era una partita secca, che volevamo vincere, lo abbiamo fatto in rimonta e sono contento di aver passato il turno. Mi complimento con i ragazzi per il carattere mostrato e per la prestazione, anche se c’è ancora da migliorare sotto alcuni aspetti, e sono felice di aver avuto le giuste risposte da chi aveva trovato poco spazio ma oggi si è fatto trovare pronto. Cosa ci siamo detti tra primo e secondo te? Che dovevamo essere più tranquilli, gestire meglio la palla e forzare meno le giocate. Ci siamo riusciti, ci abbiamo creduto e siamo riusciti a passare il turno contro una grande squadra”.
US CITTÀ DI FASANO- TARANTO FC 3-2 (0-1)
Us Città di Fasano: Suma, De Vitis, Lorusso (55’ Dìaz), Ganci, Panebianco, Gonzalez, Cochis (86’ Titarelli), Prinari (65’ Forbes), Cavaliere (13’ Diop), Corvino, Schena (86’ Lanzone) A disp.: Rizzitano, Scardicchio, Pittelli, Tisci All.: Giuseppe Laterza
Taranto FC: Pizzaleo, De caro, Marino, Galdean (82’ Guaita), Russo (90’ Favetta), De Letteriis, Masi (76’ Riccio), Matute, Genchi, Ouattara (63’ Benvenga), Croce (79’ Oggiano) A disp: Sposito, Pelliccia, D’Agostino, Manzo S., all.: Luigi Panarelli
Reti: Croce 38’ (T), Corvino 60’ (F), Matute 64’ (T), Dìaz 67’, 90’ (F) Ammoniti: De Vitis (F), Corvino (F), Schena (F), De Caro (T), Masi (T)
Note: al 58’ espulsione diretta di De Letteriis (T) per fallo da ultimo uomo. Rec: 5’st Spettatori: 1.200 circa, di cui 50 circa ospiti
Arbitro: Domenico Mirabella, sezione di Napoli.