Casarano – Le dichiarazioni di Maci e del neo tecnico Dino Bitetto

Casarano – Le dichiarazioni di Maci e del neo tecnico Dino Bitetto

Le dichiarazioni del presidente Giampiero Maci e del tecnico Dino Bitetto rilasciate durante la conferenza stampa di oggi.
Maci : “Mi preme ringraziare mister de Candia che ho avuto modo di incontrare ieri. Non smetteremo mai di ringraziarlo per quello che ha dato al Casarano. Da oggi però si volta pagina, la nostra scelta è caduta su un tecnico di grandissima esperienza, un grande professionista che pensiamo possa essere la scelta giusta per questa squadra, ma soprattutto in simbiosi con il modo di pensare e di vedere della nostra società. Credo che lui sia entusiasta di venire qui, noi lo siamo, per cui dò a mister Bitetto il benvenuto ufficiale nella famiglia rossazzurra“.
Bitetto: “Sono contentissimo di essere qui perché, nonostante l’esperienza maturata nel corso di questi anni, per me è una nuova opportunità. Ho sempre avuto l’idea che questa è una società seria, perché non ha solo voluto vincere il campionato ma prima ha voluto strutturarsi bene sotto l’aspetto organizzativo e delle strutture. La ritengo un’opportunità per poter fare sempre cose migliori anche in futuro“.
Il mio impegno sarà totale, ho firmato e mi accingo a lavorare in una società di professionisti che ha tutte le potenzialità per fare il calcio serio. Sono qui proprio per cercare di dare maggiore valore anche a tutto questo“.
In questi quattro mesi che sono rimasto fermo, ho visto le partite del Casarano sia in tv che dal vivo. Quindi si fa presto a riconoscere le potenzialità dei giocatori e si parte da lì. Poi ci sono anche calciatori che conosco, come D’Aiello, Mattera, Rescio e altri, che ho allenato, come Foggia, Giacomarro e Iuliano. Per un uomo di calcio, come mi ritengo, non mi ci vorrà tanto per individuare le singole potenzialità e sfruttarle tutte, per cui non sono disorientato. Ho delle idee e devo vedere, in questa settimana, se si possono tramutare in certezze“.
“Un punto di partenza ce l’ho, ho un modulo ho una mia idea, come dicevo, ma deve essere supportata da queste due, tre giornate in cui, conoscendo le caratteristiche dei giocatori a disposizione, avrò le idee ancora più chiare. Otto punti dalla vetta sono tanti, ma siamo a due dalla zona playoff. L’importante é fare un campionato da protagonista. Ma più alto e difficile è l’obiettivo da raggiungere, più è stimolante”.
“La rosa è ampia. Per chi vuole raggiungere certi obiettivi, d’altronde, la rosa deve essere competitiva, oltre che numericamente abbondante. Su questo dobbiamo lavorare. Capisco bene che fra tanti giocatori, purtroppo, alcuni andranno in tribuna ma non per demerito. La cosa che mi preoccupa un po’ é la gestione di tutti i giocatori durante la settimana ma, come mi é già capitato in passato, troverò le soluzioni”.
Maci: “Il Casarano ha un progetto che ha bisogno di tempo perché si possa tornare dove la piazza di Casarano merita, dove ha trovato le sue grandi soddisfazioni e dove, evidentemente, non è facile arrivare. Questo progetto non è detto che debba realizzarsi nell’immediato, di facile da conquistare non c’è nulla. È un campionato totalmente diverso da quello dell’anno scorso. L’allestimento della rosa fa parte di questa progettualità. I giocatori che sono arrivati a Casarano sapevano di venire in un contesto nel quale probabilmente avrebbero potuto anche non giocare per diverse gare. Questo è un valore aggiunto non una diminutio. La scelta di mister Bitetto va a migliorare questo nostro progetto che, non so in che tempi, ma sono certo, si realizzerà”.
Bitetto: “E io voglio esserci e voglio che questo progetto possa realizzarsi. È chiaro che bisogna avere le idee chiare. Ho una rosa su cui si può lavorare bene per darle, da subito, un’identità. La squadra deve avere un proprio modo di giocare e, in quel sistema di gioco, bisogna essere bravi in campo: i calciatori devono essere bravi a leggere, di volta in volta, le situazioni”.
“A Manfredonia mi è capitato di recuperare sei punti dalla capolista, subentrai alla prima di ritorno e davanti c’erano parecchie squadre. Alla fine vincemmo il campionato.”
“Cercheremo di riportare la gente allo stadio non solo con i risultati positivi ma anche offrendo uno spettacolo degno del gioco del calcio. L’obiettivo è di mettere in campo una squadra che si sappia far valere sempre e che giochi un calcio piacevole per i tanti appassionati che ci sono qui a Casarano. Di certo, scenderemo in campo con la stessa passione che hanno i tifosi”.

laquis

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