Verso Fidelis Andria-Gelbison, tante novità in casa azzurra. Parla Iannini

Verso Fidelis Andria-Gelbison, tante novità in casa azzurra. Parla Iannini

Anno nuovo, vita nuova. Questo è il mantra di chi ha appena passato un anno difficile, questa sarà la parola d’ordine in casa Fidelis Andria per il 2020. I federiciani hanno appena archiviato un anno travagliato, a due facce: la prima parte di 2019 positiva, chiusa al 6° posto da outsider del girone H; la seconda con tanti scossoni dal punto di vista tecnico ed emotivo, con la squadra capitanata da Loris Palazzo, partita con ambizioni di play-off, che si è trovata ad arrancare in una zona di classifica che non gli si addice. Attualmente gli uomini allenati dal redidivo Giancarlo Favarin sono in sedicesima piazza, ad un solo punto di vantaggio sulla retrocessione diretta; per invertire la rotta di marcia la partita contro la Gelbison di domenica può e deve essere il giusto inizio. Anche i rossoblu, allenati da mister Luigi Squillante, stanno avendo un’annata difficile: dopo un inizio sorprendente con Alessio Martino in panchina (esonerato ad ottobre), in cui hanno mantenuto per lungo tempo una delle difese meno battute d’Italia, ora i campani faticano a raggiungere risultati: negli ultimi 10 match hanno raccolto solo 7 punti. In una classifica virtuale concernente solo queste dieci partite, la squadra di Vallo della Lucania è terz’ultima, davanti proprio alla Fidelis e all’Agropoli. A presentare gli avversari di domenica Gaetano Iannini, anch’egli campano, che ha già affrontato la Gelbison quest’anno con la maglia della Nocerina: “Si tratta di una squadra rognosa che verrà ad aggredirci, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e puntare ai 3 punti.” Il mediano ex Matera si è poi concentrato sull’umore rispetto al ritorno in campo: “Abbiamo dovuto resettare il girone d’andata perché è l’unica soluzione per uscire da questo momento difficile. Favarin è un grande motivatore e ci ha preparato alla grande, adesso tocca a noi dimostrare chi siamo e quanto valiamo”.

Arrivano diverse novità sia in campo che fuori. Con un comunicato rilasciato venerdì scorso, la Fidelis ha ratificato il bilancio al 30 giugno 2019 con una perdita di 58.000 euro, coperta dai soci di maggioranza Aldo Roselli (presidente) e Catapano (vice-presidente). Inoltre, nello stesso comunicato la società andriese ha fatto sapere che verranno avviate le pratiche per ricevere dal Comune la piena gestione dello Stadio “Degli Ulivi”, che in questa stagione ha creato i problemi ben noti che hanno portato i biancazzurri a disputare due partite in campo neutro. Fronte mercato: dopo l’arrivo di Lugo Martinez sono tre under ad approdare alla corte di Favarin. Si tratta di Aboubacar Langone, Boubacarr Sambou e Lucas Sevcik. I primi due, uno ivoriano e l’altro gambiano, arrivano dal Picerno: si tratta di due duttili centrocampisti classe 2000 che possono occupare diverse posizioni nello scacchiere tattico, ma preferisco rispettivamente i ruoli di mezz’ala ed esterno sinistro. Il terzo è un centrocampista centrale classe 2001 che arriva dalla società slovacca (sua stessa nazionalità) del FC Nitra. I primi due potranno essere utilizzati a partire dalla partita del 19 gennaio contro il Gladiator, mentre per il terzo si attende il transfer.

Gianluca Losito

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