– Come vede la gara con il Cerignola e quanto importa vincere dopo i due pari. Quali sono le difficoltà ed i rischi di questa gara?
Conta vincere ma è anche vero che, contro una squadra forte come il Cerignola, una vittoria può avere un’importanza maggiore, perché il Cerignola è un avversario parecchio impegnativo. Il Cerignola è una squadra che dal centro campo in su esprime velocità e spessore tecnico e, sicuramente, questi aspetti saranno le difficoltà che dovremo affrontare.
– Qual è il clima all’interno dello spogliatoio e l’umore della squadra dopo il triste episodio?
C’è molta delusione, tristezza, amarezza … Molti non si danno pace per come si possa morire per un tumore a 18 anni.
– La pausa delle festività è stata un modo per rigenerare le energie?
C’è stata poca pausa, in realtà, solo una domenica di sosta, è come essere stati sempre in attività. Due giorni di allenamento poi la tragedia che nessuno si aspettava…
– I nuovi Favetta ed Atteo saranno in formazione?
Certo, sono due giocatori che stanno bene fisicamente perché hanno sempre giocato.
– Quanto agli indisponibili?
Nessuno. Qualcuno ha avuto, durante la settimana, problemi legati all’influenza, ma già superati.
– Un appello ai tifosi.
Oltre alla solita nostra voglia di sorprendere e di farci apprezzare soprattutto da loro, sono certo che, visto l’avversario di turno, potranno assistere ad una bella partita di calcio sotto tutti gli aspetti.
Chiara Giulia Micoccio