( L’immagine di copertina è tratta dal sito ufficiale dell’ US Lecce )
Un Lecce umile, caparbio, volenteroso e determinato ferma la corsa dell’ Inter di Antonio Conte, grazie al pareggio di 1-1 ottenuto in seguito alle reti messe a segno da Bastoni, per i nerazzurri, e da capitan Mancosu per i giallorossi.
Un risultato tutto sommato giusto quello ottenuto dalla formazione di Liverani che ha saputo ben reagire dopo le quattro sconfitte consecutive. Anzi a dirla tutta se proprio ci deve essere una squadra che deve recriminare qualcosa, quella è proprio il Lecce che oltre alle occasioni fallite, sempre con il suo capitano, si è visto prima assegnare un calcio di rigore, per un fallo di mano di Sensi, poi successivamente revocato dall’ arbitro Giacomelli. In parità anche il numero dei pali colpiti dalle due squadre grazie a Brozovic e Falco che con una punizione a giro per poco non mette la ciliegina sulla torta al capolavoro giallorosso.
Pertanto il ritorno nel Salento del figliol prodigo Antonio Conte è stato più amaro del previsto, non tanto per i cori riservatogli dalla tifoseria della sua città, quanto per l’ amaro pareggio che lo porta a 4 punti di distanza dalla Juventus capolista.
Per il Lecce invece, grazie a questo pareggio, si apre una nuova fase in cui dovrà prevalere la consapevolezza che questo gruppo e questa città non solo può starci in Serie A, ma lo merita ampiamente. Bisognerà essere uniti durante questa seconda fase di campionato per raggiungere l’ obiettivo della salvezza, perchè un brutto periodo non può vanificare quanto di buono fatto dai protagonisti in campo e da tutto l’ ambiente giallorosso in questi anni, dirigenti e tifosi in primis.
Danilo Sandalo