Un Fasano concentrato, attento e soprattutto voglioso di fare risultato conclude questa semifinale di andata con il punteggio di 1-1 in terra marchigiana.
Obiettivo principale? Ipotecare la qualificazione alla finale di Coppa Italia Serie D, trofeo che manca nella bacheca di via Salvo D’acquisto e che scriverebbe nuovamente la storia dei colori biancazzurri.
Mister Laterza contro il Tolentino ritorna alle origini e schiera il suo il 4-4-2 che tanti punti ha macinato in campionato e ha mostrato il bel gioco laterziano su tutti i campi del girone H e non.
Biancazzurri orfani di Prinari ma che ritrovano bomber Corvino che riprende le sue “ali” sulla fascia sinistra del campo.
Pronti, via e il Fasano vuole subito graffiare il risultato: al 5’pt lancio millimetrico di Ganci per la corsa di Serri, l’esterno fasanese mette in mezzo una palla velenosa e la difesa cremina libera con non poche difficoltà.
Al 18’pt il Fasano riesce quasi ad affondare il colpo con un bellissimo scambio in area tra Cavaliere e Corvino che lancia il 10 biancazzurro da solo contro Rossi ma il portiere è miracoloso e devia in corner.
I ritmi sono molto serrati, entrambe le compagini cercano di difendersi e al contempo di attaccare ma il Fasano mostra di avere qualcosa in più sia a livello tecnico che a livello di motivazioni.
Al 35’pt episodio chiave: Corvino entra in area avversaria, Strano lo falcia ma l’arbitro ferma il gioco per ammonire il fantasista salentino. Giallo pesante quello rifilato a Corvino che era diffidato e salterà la gara si ritorno al Curlo.
Finale di primo tempo al cardiopalma per i tifosi locali che assistono ad un vero e proprio assedio biancazzurro, prima al 41’pt con il palo di Serri e poi al 45’pt con il tiro da fuori area di Ganci che finisce alto.
Neanche il tempo di rientrare dagli spogliatoi che il settore ospiti, gremito da più di 150 fasanesi, esplode al gol di Dìaz, imbeccato da una punizione al centro di Corvino. Siamo al 2’ della ripresa.
Il Tolentino corre ai ripari ed effettua diverse sostituzioni per cercare di recuperare il risultato. I neoentrati Minnozzi e Roci si rendono protagonisti di diverse palle gol e minuto dopo minuto, le motivazioni per i marchigiani crescono.
Al 20’st i cremini colpiscono la traversa con un insidioso tiro-cross di Mastromonaco e al 39’st acciuffano il pareggio: cross di Di Domenicantonio e deviazione vincente di Strano che batte un incolpevole Suma.
Laterza cerca di smuovere le pedine con l’ingresso di Lanzone, Forbes e Cochis che guidano la manovra offensiva insieme a Dìaz e al 46’st l’episodio chiave arriva: punizione nei pressi della bandierina del neoentrato Titarelli, palla al centro spizzicata da Panebianco che arriva sui piedi di Ganci. Il capitano del Fasano da due passi insacca ma l’arbitro Ubaldi ferma tutto e annulla per sospetto fuorigioco.
Quest’ultima emozione chiude la gara d’andata della semifinale di coppa Italia Serie D, discorso qualificazione rinviato a mercoledì 12 febbraio per la gara di ritorno al Vito Curlo.
TABELLINO
Tolentino 1919- Us Città di Fasano 1-1 (0-0)
Tolentino 1919: Rossi, Viola, Cerolini (48’st Marcantoni), Laborie, Severoni (34’st Bonacchi), Strano, Mastromonaco, Olivieri, Tirabassi (5’st Minnozzi), Di Domenicantonio (44’st Maresca), Pagliari (1’st Ruci)
A disposizione: Giacchetta, Labriola, Ruggeri, Stefoni
All. Andrea Mosconi
Us Città di Fasano: Suma, De Vitis, Pedicone, Ganci, Rizzo, Panebianco, Serri (16’st Cochis), Bernardini (19’st Titarelli), Dìaz, Corvino (10’st Forbes), Cavaliere (30’st Lanzone)
A disposizione: Mennella, Cassano, Scardicchio, Pittelli, Schena.
All. Giuseppe Laterza
Reti: Dìaz 2’st (F), Strano 39’st(T)
Ammoniti: Pedicone (F), Corvino (F), Dìaz (F), Cavaliere (F), Strano (T)
Note: 150 fasanesi circa presenti nel settore ospiti dello stadio “Della Vittoria”
Rec. 1’ pt, 4’st
Arbitro: Ubaldi di Roma
Fasano, 29 gennaio 2020
UFFICIO STAMPA
Gerry Moio