Il Manfredonia soffre, ma batte 2-1 la Rutiglianese e continua la caccia all’United Sly

Il Manfredonia soffre, ma batte 2-1 la Rutiglianese e continua la caccia all’United Sly

Il Manfredonia è riuscito a portare a casa i tre punti contro una Rutiglianese che ha creato molte difficoltà. Al 5′ Terrone faceva gioire tutto il Miramare, segnando con una mezza rovesciata dalla corta distanza. Al 12′ sipontini vicini al raddoppio con Trotta che centrava la traversa. Al 18′ il capitano ci provava di nuovo con uno splendido tiro, ma Pagano diceva “no”. Al 30′ tra le proteste dei tifosi di casa veniva annullata una rete di Terrone per fuorigioco. Subito dopo al 31′ D’Addiego pareggiava con un rasoterra che non dava scampo a Morgillo.
Nella ripresa al 47′ era di nuovo il numero nove biancoceleste a segnare su assist di Trotta riportando in vantaggio i sipontini. All’85’ il direttore di gara concedeva un calcio di rigore al Donia, a causa di un contrasto tra il capitano e un difensore granata. S’incaricava del tentativo di trasformazione lo stesso Trotta, ma il suo tiro finiva tra i guantoni del portiere avversario.
Al termine della gara, i ragazzi del mister Lo Polito nonostante la vittoria venivano contestati dai propri tifosi per le ultime prestazioni.
Queste le dichiarazioni di mister Castelletti della Rutiglianese: “Non siamo certi felici per la sconfitta, nonostante sappiamo tutti contro chi abbiamo giocato. Gli errori ci sono stati, ma penso non riguardino il singolo reparto o il singolo calciatore. Questa settimana rivaluterò alcune cose, soprattutto perché domenica prossima andremo a Cerignola e non sarà facile”. Per l’autore del gol ospite Claudio D’Addiego: “Mi dispiace che il mio gol non sia bastato per fare punti, però sono fiero di aver giocato e segnato qui, a Manfredonia, poiché so che grandi nomi hanno indossato questa maglia. Spero che contro il Real Siti, mostreremo più carattere e cattiveria, elementi che oggi sono stati poco presenti”. Chiude l’estremo difensore ospite Pagano: “Sento di aver fatto il possibile. Il rigore parato a Trotta? È il primo che paro ad un calciatore con questa esperienza (ha solo 19 anni), quindi posso prenderla come soddisfazione personale, però si sa che nel calcio conta il gruppo ed oggi purtroppo abbiamo perso”.

Michela Rinadi

Michela Rinaldi

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