Un Manduria privo di idee e atleticamente stanco ha ceduto il passo ad una Deghi meglio organizzata e più affamata. La riapertura del Dimitri non ha portato fortuna ai messapici che hanno perso seccamente per 3 a 0 contro i neroarancio leccesi. Il vantaggio teorico acquisito dal Manduria nella gara di andata si è consumato inesorabilmente sotto i colpi di una Deghi che ha sicuramente giocato meglio ma che non ha fatto niente di straordinario. Per i padroni di casa deve essere accolta l’attenuante delle assenze: Pissinis e Nyassi (transfert e visto), Napolitano, Caruso, Coccioli e Riezzo (indisponibili), e della presenza in campo di almeno tre uomini non in perfette condizioni: Calò, Danese e Pigozzi. Non ultima l’assenza in panchina, per motivi di salute, dell’allenatore. Partono discretamente i biancoverdi che al minuto 8 si vedono annullare una rete di Zaccaria per fuorigioco. Al 18° vantaggio ospite, Paiano raccoglie una corta respinta della difesa del Manduria, calcia da fuori area e palla nel sacco dopo una deviazione in condominio tra Danese e Scatigna. Al 27° grossa occasione per i padroni di casa con Mummolo che solo davanti al portiere mette di pochissimo al lato. Quattro minuti dopo, ancora Mummolo, si gira rapidamente, all’interno dell’area, ma calcia di poco alto. Al 40° i leccesi raddoppiano, Capristo sfugge sulla destra a Di Giulio, mette al centro dove Palma è bravo a bruciare sul tempo Scatigna e battere De Marco. Allo scadere della prima frazione ancora un tiro, debole, della Deghi con Cappilli che impegna a terra De marco.
Nella ripresa la Deghi, forte del doppio vantaggio, ha amministrato il gioco mentre il Manduria non ha avuto la forza nemmeno di accennare ad una reazione. Al 70° tris leccese, Chavarria con un tiro a giro, di destro, batte De Marco. Al 75° De Marco, in uscita, salva il Manduria dalla quarta rete deviando in angolo un tiro di Gubello lanciato a rete. Sul susseguente angolo doppia occasione per i neroarancio, Libertini colpisce il palo direttamente dalla bandierina, complice una deviazione, e capristo si vede deviare in angolo la conclusione, anche essa deviata da un difensore, da De Marco con l’aiuto della traversa. Dopo quattro minuti di recupero il signor Fuggetti ha sancito la fine delle ostilità consegnando alla squadra leccese il passaggio al secondo turno. Manduria da rivedere, da quadrare da un punto di vista tattico e da rifocillare sotto l’aspetto atletico.
Domenica prossima si alza il sipario sul campionato, sicuramente la competizione a cui i messapici tengono di più, e non può essere affrontato senza idee in campo, l’Eccellenza è un campionato che non da scampo e chi ben comincia è a metà dell’opera. È necessario raccogliere l’energie, recuperare gli assenti e metterci quella voglia che nel ritorno di Coppa è mancata.
TABELLINO
UG MANDURIA SPORT – DEGHI CALCIO: 0 – 3
Formazioni
UG MANDURIA SPORT: De Marco, Scatigna (Ribezzi), Di Giulio (Malagnino M.), Pigozzi, Calò, Danese, Zaccaria, Moreira (Conte), Mummolo, Malagnino G., Giannotta. A disp. Pizzi, Cava, Nazaro, Riezzo, Caruso, Coccioli. Acc. Uff. Perta.
DEGHI LECCE: De Luca Fr., Basso (Carrozzo), Calabrese, Cappilli, Sush, Chavarria, Palma (Gubello), Capristo, Libertini (Stefanizzi), Paiano (D’Amblè), Di Silvestro (Romano). A disp. Isceri, Pinto, De Luca Fe., Rizzo. All. Salvadore.
Marcatori: 18° Paiano (D), 40° Palma (D), 70° Chavarria (D).
Ammoniti: Chiavarria (D), Basso (D), Calabrese (D), De Marco (M).
Arbitro Fuggetti (Ta), assistenti Turco e Luggeri (Le).