Da Sorrento a Foggia, ecco chi è Maiuri

Da Sorrento a Foggia, ecco chi è Maiuri

Da un rossonero ad un altro. Dopo tanta esperienza in giro per l’Italia, soprattutto al sud, l’approdo a Foggia di Vincenzo Maiuri. 4-3-3 il modulo preferito

Non sarà di certo al colore della maglia che Vincenzo Maiuri, ex allenatore del Sorrento, dovrà abituarsi in questa nuova esperienza. Da quando è stato nominato nuovo allenatore del Foggia, o forse anche da qualche ora prima, quando la voce circolava insistentemente, il suo nome è stato uno dei più ricercati sui social e sui motori di ricerca. Almeno da queste parti. A Foggia l’interesse per il calcio è altissimo, si sa. 4-3-3 il suo credo, con buone trame ricercate, alternate a lanci lunghi che, se fatti da piedi buoni, non sono disdegnati. Lo scorso anno a Sorrento i suoi piedi buoni erano rappresentati da Eric Herrera, un gol e un assist allo Zaccheria da avversario, nella prima debacle interna della scorsa stagione di Ninni Corda. Quando il Sorrento di Maiuri è stata la rivelazione e il Foggia di Corda, invece, il vincitore postumo. Oggi si siedono allo stesso tavolo, uno da allenatore, l’altro da Direttore Tecnico, in una categoria superiore. Maiuri ha cominciato il suo percorso in panchina da secondo a Legnano, passando poi da Matera, Massafra, Fasano, Grottaglie, Nardò, Brindisi, Caserta, Taranto, Nocera, Portici e Sorrento. Tanta l’esperienza accumulata. Il suo capolavoro, il tecnico lombardo, lo ha fatto proprio nell’ultima esperienza, a Sorrento, quando due anni fa ha ereditato una squadra mortificata dai risultati della guida Guarracino, nei bassifondi alla classifica con 17 punti in 18 partite e una serie di sconfitte sonore, portandola alla salvezza con due giornate di anticipo, in Serie D. L’anno successivo, lo scorso, un nuovo miracolo. Con una squadra di medio livello ha battagliato su tutti i campi mettendosi alla pari di corazzate del calibro di Foggia, Bitonto e Cerignola, nelle zone alte della classifica. Ora il passaggio al Foggia, un rossonero con ben altro blasone e ben altro peso rispetto a quello sorrentino. Di questo dovrà abituarsi il nuovo tecnico del Foggia.  

Fabio Lattuchella

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