Per il Manfredonia una vittoria sofferta sull’ U.C. Bisceglie

Per il Manfredonia una vittoria sofferta sull’ U.C. Bisceglie

In un pomeriggio di metà ottobre, gli spalti del Miramare gli Ultras sipontini, poiché non èancora permesso a tutti di entrare si sono fatti sentire con uno striscione con su scritto “Assenti… aspettando un calcio migliore”.
I ragazzi del mister Rufini se la sono cavata, portando a casa una vittoria di misura con il punteggio di 1-0 sull’U.C. Bisceglie.

La sfida fin da subito ha assunto un carattere “stretto” da punto di vista difensivo da parte di entrambe le squadre.
Prima occasione per i padroni di casa con Trotta che ci provava all’8′. Al 39′ Morra dalla corta distanza non sfruttava un iniziativa di Trotta. Il primo tempo terminava sullo 0-0 dopo un minuto di recupero.

Nella ripresa al 53′ nuova occasione per il capitano che penetrava la difesa ospite, ma il suo tiro veniva respinto in extremis da Lullo. Dopo quattro minuti era lo stesso capitano Trotta che regalava una forte emozione ai pochi presenti: partito da centrocampo seminava gli avversari e batteva l’estremo difensore ospite portando in vantaggio i padroni di casa. I biscegliesi reagivano e con un tiro di Zinetti, impegnavano severamente Leuci che respingeva. Nel finale di gara, nonostante il sostanzioso recupero (sei minuti), gli ospiti non riuscivano a raggiungere il pareggio.

Un po’ teso per la sconfitta, Antonio Preziosa si lasciava andare ai microfoni:
“Una sconfitta fa sempre male a prescindere da quanto possa valere l’avversario. A parte l’impegno che richiede un campo di tale calibro, penso che a noi sia mancata la cattiveria giusta, quella che il Donia ha avuto in abbondanza. Comunque sia, ringrazio il mister per la titolarità e penso che si possa crescere anche da queste sconfitte”.
Neanche il mister ospite Luca Rumma si sottrae alle dichiarazioni:
“A prescindere dalla sconfitta, il risultato non ci rammarica tanto, poiché la differenza è stata minima. Sono contento per i ragazzi, credo che siano mancate delle componenti di poco conto, come un calo di attenzione e ci può stare, però faremo in modo che ciò non accada nuovamente. Questa settimana lavoreremo sodo in vista della prossima sfida a Ruvo. Spero si possa risolvere il problema di Compierchio (al 76′ ha avvertito forti dolori al flessore, tanto da dover ricorrere alla sostituzione di Binetti), visto che è un ingranaggio importantissimo della squadra”.
Anche il giovane Christian D’Alba, seppur dispiaciuto, riesce a dedicare un po’ di tempo alla stampa:
“Per la mia età i minuti sono importantissimi, per questo non reputo nessuna partita negativa, anche se ritengo sia un risultato ingiusto dal punto di vista agonistico. Ce l’abbiamo messa tutta, ma il Donia ha avuto quel pizzico di fame in più che non ci ha lasciato scampo. Ci riscatteremo di sicuro durante la prossima gara. Chi mi ha impressionato di più? Il capitano Trotta, poiché ha saputo renderci le cose difficili in parecchie occasioni, penso sia dovuto anche per la sua grande esperienza, però anche il nostro portiere (Lullo) ha più volte mostrato le sue capacità”.
Per i calciatori locali, si espone Damiano Partipilo:
“Dopo il faticoso pareggio di domenica scorsa, non potevamo permetterci di perdere in casa e per questo il lavoro durante la settimana è stato intensificato. Qualche anno fa venni qui come avversario, all’epoca giocavo nel Metapontino e ciò che mi impressionò di più fu il calore dei tifosi. Peccato che non me lo possa godere da tesserato biancoazzurro, a causa dell’emergenza sanitaria mondiale. A parte ciò, daremo il massimo giovedì contro il San Severo per la Coppa Italia, vedremo che succederà, per ora ci godiamo la vittoria”.

Michela Rinaldi

laquis

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