Il Manduria in vantaggio per due volte si è visto rimontare dal Maglie nel finale di gara.
Pareggio sostanzialmente giusto per quanto espresso dalle squadre in campo e per le azioni da rete create. Un pareggio per 2 a 2 maturato grazie a quattro calci piazzati, tre rigori e una punizione. La partita non ha offerto un grande spettacolo, le due compagini sono state condizionate da un terreno di gioco non al meglio della condizione.
Primo tempo equilibrato con il Manduria che si è affacciato più spesso nell’area avversaria e un Maglie più votato alla manovra.
Partono bene i padroni di casa. Al 1° Hadj raccoglie una respinta della difesa leccese e calcia in porta con la sfera che finisce di poco alta sulla traversa;
al 6° colpo di testa di Caruso e facile presa di Esposito;
al 40° bellissimo cross al centro Hadj e salvataggio in extremis di Deffo ad anticipare Caruso;
al 42° Hadj sfugge a Marcuccio che lo mette giù in area. Il signor Dicorato, senza alcun dubbio, assegna il penalty ai biancoverdi trasformato, in sicurezza, da Danese.
Ripresa più vivace con un Maglie più deciso e il Manduria, rimasto anche in dieci uomini, più attendista.
Al 47° colpo di testa di Tourè da buona posizione e palla larga alla sinistra di Pizzi;
al 50° un intervento dubbio di Malagnino, in area, induce l’arbitro a fischiare il calcio di rigore per i giallorossi. Dal dischetto Castrì batte Pizzi per il momentaneo pareggio ospite;
al minuto 54 Vantaggiato, lanciato a rete, cade in area sull’uscita di Pizzi, l’arbitro ferma il gioco e lo ammonisce per simulazione;
un minuto dopo analoga situazione in area leccese. Malagnino, affrontato da un difensore, cade sulla linea dei sedici metri, il direttore di gara lascia correre;
al 63° girata in area di Vantaggiato e bella risposta di Pizzi che respinge con il corpo;
al 69° Caruso, ben lanciato da Malagnino, si vede anticipare dal portiere in uscita;
Al 76° Pasca stende in area Zaccaria lanciato a rete, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si porta lo stesso Zaccaria che spiazza il portiere riportando avanti il Manduria;
a due minuti dal novantesimo punizione per il Maglie dal settore di destra, calcia Castrì che si inventa una strana parabola, un cross misto a tiro, che si insacca sotto la traversa di un sorpreso Pizzi.
Pari per 2 a 2 che muove la classifica. Rammarico per il Manduria che avrebbe potuto ottenere un’importante vittoria, purtroppo, sfumata nei minuti finali. Conquistare i tre punti sarebbe stata una grande iniezione di fiducia per tutto l’ambiente. La squadra ha avuto una buona reazione, ha scalzato via le vicissitudine societarie e ha combattuto. I biancoverdi mostrano ancora qualche lacuna nella zona nevralgica del campo e pagano oltre modo l’opaca vena di qualche elemento. Da lunedì, vista la sosta obbligata causa Covid, mister Serio avrà più di un mese per migliorare ulteriormente gli automatismi della squadra.
TABELLINO
UG MANDURIA SPORT – A. TOMA MAGLIE: 2 – 2
Marcatori: 43° Danese (M) rig., 52° Castrì (MG) rig., 77° Zaccaria (M) rig., 88° Castrì (MG).
UG MANDURIA SPORT: De Marco (Pizzi), Scatigna (Di Giulio), Strusi (Coccioli), Diomandè, Calò, Danese, Giammaruco (Gjoka), Pigozzi (Zaccaria), Caruso, Malagnino, Hadj. A Disp. Pissinis, Conte, Napolitano, Nyassi. All. Serio.
A. TOMA MAGLIE: Esposito, Piccinno, Marcuccio, Deffo, Pasca, Basulado, Negro (Palazzo), Grandis (Caputo), Vantaggiato, Castrì, Tourè. A disp. Rizzo A., Alessandrì, Rizzo G.,Tamburrino, Magagnino, Nuzzo, Manca. All. Cancelli.
Ammoniti: Vantaggiato (MG), Pasca (MG), Hadj (M), Pigozzi (M), Caruso (M), Zaccaria (M), Coccioli (M).
Espulsi: Caruso (M) doppia ammonizione.
Arbitro Dicorato (Barl.), assistenti Amatore e Santoro (TA).