Si ringrazia Donatella Todisco per il supporto
Una emorragia di sconfitte per il Bisceglie che pare senza fine. Cosa manca ancora a questa squadra per essere competitiva ed evitare un altro campionato di sofferenze? Mister Ricchetti ha provato a fare il punto della situazione, al netto del ko rimediato questo pomeriggio contro il Catanzaro: «Purtroppo continuiamo a commettere a fare degli errori stupidi. Ma l’atteggiamento è stato diverso rispetto alle ultime due partite e questo lo tengo in considerazione. Serve più attenzione, prima di tutto. Mansour? Si è messo a disposizione della squadra».
Sulla poca personalità in rivalsa ai gol subiti il vice di Giovanni Bucaro ha dichiarato: «Dobbiamo tenere conto anche della qualità delle avversarie che abbiamo affrontato, il Catanzaro è una squadra di valore. Qualcosa di positivo, al netto di questo, comunque c’è. I meriti del Catanzaro e quelli del Bisceglie si incontrano a metà perché i calabresi possono contare su dei valori importanti».
E ora sguardo al recupero infrasettimanale con la Casertana, sfida da ultima spiaggia ma da affrontare alla pari; Carlo Ricchetti ha così detto: «Dovrebbe essere cosi, forse è una sfida alla pari per qualità delle rose. Ma tutte le gare bisogna affrontarle con il giusto spirito, anche quelle più difficili. I campani, sicuramente, sono in una condizione diversa rispetto alle altre».
Un po’ più critico pare invece il centrocampista Andrea Cittadino, top scorer dei nerazzurro stellati con il suo quarto centro in campionato: «Eravamo partiti bene – dice – andando anche in vantaggio. Qualcosa non gira e sicuramente la fortuna non è dalla nostra parte. E poi abbiamo sempre preso gol prima, oggi le cose sono cambiate. Bisogna lavorare, indubbiamente. Credo che a questa squadra manchino continuità e concentrazione. Personalmente sono chiaramente soddisfatto del mio percorso e di quello che sto facendo. Ma preferirei sicuramente fare un gol in meno e portare punti in più alla squadra. Penso comunque di incidere abbastanza su questa squadra e ringrazio i compagni per il loro supporto. Stanno dando tutto, ma serve anche un pizzico di coraggio in più».
Bartolomeo Pasquale