Nerazzurri puniti oltremodo in una gara aperta sino alla prima parte della ripresa. Letale l’uno-due degli ospiti tra il 62’ ed il 64’
Quattordicesimo stop stagionale per il Bisceglie Calcio, sconfitto per 3-0 al “Ventura” dal Catania nel ventinovesimo turno di campionato.
Il 3-4-1-2 schierato da mister Papagni vede le novità Mansour e Sartore dal 1’; tra i disponibili c’è anche Vona, out De Marino.
Lo primo spunto del match è di marca nerazzurra ed arriva al 12’, quando Cittadino dalla sinistra suggerisce per Mansour che, sotto porta, non riesce nella deviazione. Al 19’ gli ospiti rispondono con la ripartenza innescata da Russotto, Di Piazza va in agguato in area ma Spurio gli sbarra la porta in due tempi.
I nerazzurri restano propositivi, il Catania prova a pungere in fase di recupero palla e ripartenza. La gara prosegue per fiammate ma il punteggio non cambia al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco.
Ripresa che stenta a decollare, con molti errori da ambo le parti. Mister Papagni al quarto d’ora richiama in panchina Cecconi, sostituito da Makota. Proprio il neoentrato nerazzurro, poco dopo, salta il diretto marcatore sulla fascia destra e serve l’accorrente Cittadino che prova a piazzare sul primo palo, trovando la risposta di Confente.
Al 17’ non sbaglia, invece, il Catania: calcio di punizione di Maldonado e colpo di testa di Silvestri imprendibile per Spurio. Gli ospiti piazzano l’uno-due micidiale dopo 2’, approfittando di un errore di Altobello che Russotto non perdona, mettendo nel sacco a tu per tu con l’estremo nerazzurro.
Passano 8’ e gli ospiti castigano un nuovo errore in fase di disimpegno degli stellati, diventa tutto facile per Di Piazza che firma il 3-0 per la sua squadra.
Pedrini e Maimone in luogo di Tazza e Romizi sono le mosse messe in campo da Papagni per scuotere i suoi, ma al 31’ è ancora il Catania a farsi pericoloso con Rosaia, con Spurio che alza la traiettoria della sfera oltre la traversa.
Al 35’ arriva anche il turno di Musso e Rocco, chiamati a rilevare rispettivamente Sartore e Mansour. Le tre reti al passivo sono un fardello che i nerazzurri non riusciranno a scrollarsi di dosso nei restanti minuti di gioco, nonostante un diagonale insidioso di Makota al 3’ dei quattro minuti di recupero. Uno stop che blocca Priola e compagni al penultimo posto con 21 punti. Nel prossimo turno gli stellati saranno di scena sul campo della Casertana.
BISCEGLIE – CATANIA: 0-3 (0-0 pt)
BISCEGLIE: Spurio, Giron, Priola, Mansour (35’ st Rocco), Cittadino, Cecconi (14’ st Makota), Romizi (30’ st Maimone), Sartore (35’ st Musso), Tazza (30’ st Pedrini), Altobello, Bassano. A disp: Russo, Vona, Zagaria, Ferrante, Gilli, Vitale, Casella. All. A. Papagni.
CATANIA: Confente, Claiton, Silvestri, Russotto (20’ st Golfo), Rosaia, Maldonado (31’ st Izco), Albertini, Tonucci, Dall’Oglio (20’ st Welbeck), Calapai (35’ st Vrikkis), Di Piazza (31’ st Sarao). A disp: Santurro, Giosa, Sales, Manneh. All. Raffaele.
ARBITRO: Valerio Maranesi (Ciampino). ASSISTENTI: Giuseppe Di Giacinto (Teramo), Giulio Basile (Chieti). IV UFFICIALE: Luca Angelucci (Foligno).
MARCATORI: 17’ st Silvestri (C), 19’ st Russotto (C), 27’ st Di Piazza (C)
AMMONITI: Tazza (B), Romizi (B)
Ufficio Stampa A.S. Bisceglie SRL