Lecce, “affondo” in laguna: i giallorossi si portano a una sola lunghezza dal Monza secondo in classifica.

Lecce, “affondo” in laguna: i giallorossi si portano a una sola lunghezza dal Monza secondo in classifica.

Il Lecce sbanca Venezia conquistando tre punti importantissimi che lo proiettano al terzo posto in classifica a quota 49 punti, ad una sola lunghezza dal secondo posto occupato dal Monza della premiata ditta Galliani Berlusconi.
Una vittoria arrivata al termine di una gara spettacolare e giocata a viso aperto da entrambe le contendenti che hanno cercato di prevalere a suon di gol.
Nel primo tempo il Lecce passa in vantaggio all’ 11′ minuto grazie a Pettinari che sfrutta un errore di Ciccaroni su cross di Gallo e batte l’ incolpevole Pomini. Il Venezia non demorde e si rende pericoloso con Di Mariano che costringe Gabriel ad un intervento prodigioso. Il pareggio dei lagunari però è nell’ aria ed arriva al fotofinish della prima frazione in seguito ad un’ autorete di Lucioni su azione da calcio d’ angolo.
Nella ripresa al 48′ è ancora Gabriel a tenere in partita il Lecce sfoderando una paratona che vale il prezzo del biglietto. Al 50′ minuto il Lecce ritorna in vantaggio con Coda che di testa batte ancora Pomini, ma passano appena sette minuti e Maleh ristabilisce la parità siglando un bel gol con un tiro al volo su cui Gabriel nulla può.
Il Lecce non demorde ed al 71′ ottiene un calcio di rigore per un fallo in area su Pisacane e che ancora Massimo Coda trasforma siglando il gol del 2-3 che sancirà il risultato finale.
Una partita bella, giocata con dinamicità e cuore come ormai non si vedeva fare da diverso tempo a questa formazione. Che sia finalmente la svolta non ci è dato saperlo, ma che possa esserlo ci toccherà continuare a verificarlo.

Danilo Sandalo

Danilo Sandalo

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