A causa della pandemia e dell’aumento dei contagi e decessi, le partite dell’Eccellenza Pugliese riprenderanno solo domenica 11 aprile ed riguardo i biancoazzurri, dopo un’interruzione lunga circa cinque mesi, si è esposto nuovamente mister Rufini:
“Ci alleniamo da lunedì e ho avuto la conferma che è diverso operare in gruppo, molto provato da quello individuale, un aspetto che prima di tutto ciò si riteneva normale e magari, alcune volte, neanche lo si considerava perché era intrinsecò stando sempre insieme. Anche la voglia va recuperata, non eravamo neanche sicuri di ricominciare, però nulla che non si possa recuperare”.
A causa di questo lungo stop, il calciatore argentino Emiliano Santos ha deciso di raggiungere la sua famiglia e sia la società che il difensore stesso, hanno deciso che non fosse conveniente il suo ritorno, visti gli importanti ritardi che ha subito la ripresa. A proposito delle decisioni prese, Rufini ha specificato:
“Non spetta a me scegliere cos’è giusto nell’ambito sanitario o legislativo, il mio ruolo è agonistico, però senz’altro credo sia abbastanza opportuno ritornare a calcare il campo e un annullamento del campionato avrebbe sminuito il lavoro comunque svolto da ognuno. Ci siamo impegnati perché eravamo ansiosi, non si poteva fermare tutto definitivamente. È importantissimo, però, precisare che tutte le precauzioni siano indispensabili e non vadano sottovalutate, tuttavia quest’ambito sembrerebbe molto sano da questo punto di vista.”
Questi mesi sono stati lunghi ed anche buoni consiglieri per il mister sipontino, che ha dichiarato:
“Ho riflettuto abbastanza e ho capito che le nostre azioni precedenti sono state proficue e l’hanno mostrato i risultati, però non è detto che alcuni aspetti non possano essere perfezionati. Tutti possono migliorare, la mia propensione è anche quella di dar la possibilità a qualche ragazzo che nel frattempo mi ha mostrato di tenerci e di essere migliorato dal punto di vista tecnico, l’inclusione è importantissima sia da un punto di vista individuale che di gruppo” e continua “Obiettivi cambiati? Assolutamente no, il nostro è sempre stato quello di vincere e ci proveremo già dalla prossima sfida, contro l’Ostuni. Ci si preparerà per aggiudicarsi la vittoria, quindi l’obiettivo non può che essere quello”.
Certo sarà un po’ triste vedere nuovamente gli spalti vuoti, ma è giusto che sia così se competenti sanitari considerano opportuna questa decisione. Anche se non avranno il calore dei tifosi, il Donia se dovrà vincere lo farà lo stesso e tutta la cittadina si augura ciò.
Michela Rinaldi