La Molfetta Calcio si porta a +13 punti dalla zona play-out e a – 5 da quella play-off a sei giornate dal termine del campionato.
C’è soddisfazione al termine del match nelle parole di mister Bartoli che esalta il lavoro dei suoi ragazzi e di tutto il team composto da staff e dirigenza: manca solo la matematica per coronare un gran risultato sportivo al primo anno in D, dopo ben 24 anni di assenza della Molfetta Calcio da questo palcoscenico.
La partita
Primo quarto di gara povero di emozioni con il solo Faella che ci prova per gli ospiti trovando un ottimo Rollo in uscita bassa. Al 35′ risponde Strambelli su punizione ma Casillo è attento e respinge il sinistro indirizzato sul primo palo. Nel recupero della prima frazione, ecco la doccia fredda: calcio piazzato dai venti metri che Della Corte manda all’incrocio. Aversa in vantaggio al termine del primo tempo.
Nella seconda frazione subito dentro Marolla e Triggiani per Fucci e Lavopa nei biancorossi che passano dal 4-2-3-1 al 3-4-1-2 con Strambelli alle spalle di Triggiani e Ventura e Varriale e Cianciaruso esterni; in difesa giostrano invece Pinto – alla 101esima presenza in biancorosso-e Di Bari-alla 500esima presenza in carriera.
Al 50′ cross da sinistra di Triggiani e Ventura ottiene il pareggio. Poco dopo rosso per Della Corte per doppia ammonizione e match in salita per gli ospiti. I biancorossi così spingono sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio che arriva grazie al colpo di testa di Diallo su corner di Strambelli al 60′. I biancorossi sono incontenibili e al 64′ è Triggiani a siglare il tris con un preciso destro a rientrare. La Molfetta Calcio amministra e gestisce il pallone ma al 72′ una estemporanea iniziativa di Ndyae, che sfugge in contropiede e batte Rollo con un preciso rasoterra, porta alla rete del 3-2.
Il pericolo dura pochi minuti: al 75′ Marolla fa le prove del goal con un gran destro da fuori che scheggia la traversa. Un minuto dopo gran goal da fuori di Strambelli e addetti ai lavori in piedi per applaudire l’ennesima perla stagionale del fantasista barese giunto a quota 16 reti.Nel finale punto definitivo del 5-2 ad opera di Triggiani e doppietta personale per l’attaccante.